A Venezia il corteo acqueo votivo alla Madonna della Salute
VENEZIA, 17 NOV - Si è rinnovato stamane a Venezia, lungo il Canal Grande, il tradizionale corteo acqueo votivo alla Madonna della Salute, l'iniziativa promossa dal Gruppo sportivo artigiani Venezia giunta ormai alla sua 15ma edizione. Tante le tradizionali imbarcazioni a remi che hanno partecipato alla manifestazione: le barche sociali delle associazioni remiere, i dragoni delle "donne in rosa" di diverse province e una quindicina di gondole del servizio pubblico con cui i gondolieri hanno portato fino alla Basilica della Salute le autorità cittadine e le famiglie dei soci del Gruppo sportivo artigiani Venezia. Come da tradizione il corteo è stato guidato dalla gondola bianca "Penelope", ammiraglia del Gruppo sportivo artigiani Venezia, che trasportava il cero votivo. Da quindici anni l'offerta del cero ha lo scopo di rinnovare e consolidare il significato del voto pronunciato nella Basilica di San Marco dal Doge Nicolò Contarini il 28 ottobre 1630 per chiedere la grazia di salvare la Città e i suoi cittadini dalla peste. Il corteo è partito intorno alle 9.50 dallo stazio di Santa Sofia e si è snodato lungo il Canal Grande fino a raggiungere il sagrato della Basilica della Salute, dove è stato portato il cero votivo alto 1,9 metri. Il cero, benedetto da don Fabrizio Favaro, rettore della Basilica della Salute, è stato dedicato alla Madonna per chiedere la protezione per Venezia, per tutta la cittadinanza, per i medici e gli operatori della Sanità. Quindi, è iniziata la cerimonia che si è conclusa con il posizionamento di questo sull'altare maggiore.
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