Italia e Estero

A Valencia, oltre 360mila ancora senz'acqua. Cresce l'emergenza

epa11694920 A handout satellite image made available by Maxar Technologies shows shows Carrer de Gomez Ferrer after torrential rains in Spain's eastern province of Valencia, 31 October 2024. More than 150 people have died in the province of Valencia and neighboring provinces after floods caused by a DANA (high-altitude isolated depression) weather phenomenon hit the east of the country. According to Spain's national weather agency (AEMET), on 29 October 2024 Valencia received a year's worth of rain, causing flash floods that destroyed homes and swept away vehicles. EPA/MAXAR TECHNOLOGIES HANDOUT -- MANDATORY CREDIT: SATELLITE IMAGE 2024 MAXAR TECHNOLOGIES -- THE WATERMARK MAY NOT BE REMOVED/CROPPED --HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES
epa11694920 A handout satellite image made available by Maxar Technologies shows shows Carrer de Gomez Ferrer after torrential rains in Spain's eastern province of Valencia, 31 October 2024. More than 150 people have died in the province of Valencia and neighboring provinces after floods caused by a DANA (high-altitude isolated depression) weather phenomenon hit the east of the country. According to Spain's national weather agency (AEMET), on 29 October 2024 Valencia received a year's worth of rain, causing flash floods that destroyed homes and swept away vehicles. EPA/MAXAR TECHNOLOGIES HANDOUT -- MANDATORY CREDIT: SATELLITE IMAGE 2024 MAXAR TECHNOLOGIES -- THE WATERMARK MAY NOT BE REMOVED/CROPPED --HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES
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VALENCIA, 01 NOV - A tre giorni dalla catastrofe provocata da Dana nella regione di Valencia, che ha provocato finora 158 morti, continuano senza sosta le ricerche dei dispersi, il cui numero resta ancora imprecisato. L'emergenza resta alta dopo che circa 366.000 abitanti di una ventina di municipi sono ancora senza acqua potabile mentre 50.000 sono al buio. Per la mancanza di acqua a causa delle condotte scoppiate per l'inondazione, in alcuni comuni non è possibile procedere con la pulizia del fango che nel frattempo si è seccato. Altri 500 soldati si uniranno oggi agli oltre 1.200 impegnati nell'emergenza nella regione dove è previsto anche l'arrivo del ministro dell'Interno, Fernando Grande-Marlaska. La priorità è garantire beni di prima necessità, come acqua, cibo e medicine, alle popolazioni colpite. La Comunità Valenciana resterà isolata dai collegamenti ferroviari con Madrid e in parte dalla Catalogna per almeno 2 settimane dopo i danni notevoli alla ferrovia: inoltre, 150 arterie della rete stradale sono devastate, mentre restano interrotti vari tratti dell'autostrada A7 di collegamento con Madrid, con colonne di decine di campion e auto fermi ai margini dell'autostrada. Al momento sono state recuperate 158 vittime. I medici hanno effettuato le autopsie nell'obitorio allestito in un parcheggio: 15 le persone già identificate. Un secondo obitorio è stato allestito nella Fiera di Valencia, dove saranno trasferite le altre salme recuperate.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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