Italia e Estero

A Università Udine prima Summer school sul Regolamento Ue su IA

La centrale operativa della Polizia Postale che opera per contrastare le truffe, le frodi e i reati commessi on line, Roma 9 aprile 2024. ANSA/ALESSANDRO DI MEO (intelligenza artificiale, hacker, cyber security, cybercrime, computer, simbolica, generica, controllo, controlli, monitoraggio)
La centrale operativa della Polizia Postale che opera per contrastare le truffe, le frodi e i reati commessi on line, Roma 9 aprile 2024. ANSA/ALESSANDRO DI MEO (intelligenza artificiale, hacker, cyber security, cybercrime, computer, simbolica, generica, controllo, controlli, monitoraggio)
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UDINE, 30 AGO - Dottorandi, dottori di ricerca e studiosi della materia, 40 in tutto, parteciperanno alla prima summer school dedicata al regolamento europeo sull'Intelligenza artificiale (AI Act) che si svolgerà dal 3 al 6 settembre nell'auditorium del polo giuridico dell'Università di Udine. La scuola, che è gratuita e articolata in nove sessioni, è organizzata dai dipartimenti di Scienze giuridiche, Scienze matematiche, informatiche e fisiche, Studi umanistici e del patrimonio culturale, nasce nell'ambito del Progetto interdipartimentale sull' IA (PSA 2022-25). Alle sessioni introduttive con una panoramica e un inquadramento generale dell'IA e la normativa europea, seguiranno i momenti più specialistici dai punti di vista informatico, giuridico, economico e filosofico. Sono previste inoltre una tavola rotonda con rappresentanti del mondo imprenditoriale e della ricerca applicata e una sessione in cui i dottorandi presenteranno le loro ricerche. L'AI Act costituisce il primo quadro normativo globale sull'IA. Promotori dell'iniziativa sono il professor Elvio Ancona, Agostino Dovier e Angelo Montanari, è prevista una ventina di interventi tra i quali Brando Benifei, co-relatore del Regolamento al Parlamento Europeo, Francesca Rossi, presidentessa dell'Associazione mondiale per l'avanzamento dell'intelligenza artificiale, global leader IBM per l'etica dell'AI, Paola Pisano, docente all'Università di Torino e Ministra per l'innovazione digitale nel biennio 2019-2021.

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