A Nizza ha colpito «uno dei soldati dello Stato islamico»
Mentre si sta cercando di ricostruire gli eventuali legami con il fondamentalismo islamico dell'autore dell'attentato costato la vita a Nizza a 84 persone, lo Stato islamico rivendica la strage.
Mohamed Lahouaiej-Bouhlel «è uno dei soldati dello Stato islamico e ha risposto agli appelli che incitavano a colpire i cittadini dei paesi della Coalizione». Così l’Isis ha messo la propria firma sulla strage di Nizza dell’altro ieri. Il messaggio è stato diffuso sui social network dall’agenzia di stampa «Amaq», che fa capo alla formazione jihadista, ed è stato ripreso da diversi media arabi.
Intanto sono 5 le persone che sono state fermate per possibili legami con l'attacco sulla Promenade, in un blitz della «Brigade de repression d'intervention».
Dall'Unità di crisi della Farnesina si apprende, poi, che sono 31 gli italiani ancora da rintracciare, mentre il console generale fa sapere che 3 connazionali sono ricoverati. Non si sa ancora se ci siano italiani tra le vittime.
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