Italia e Estero

A Milano il 12 aprile corteo contro i bombardamenti a Gaza

epa11902798 Palestinians riding on a truck pass shelters set up among the rubble of destroyed buildings amid a ceasefire between Israel and Hamas, in Jabalya refugee camp, northern Gaza Strip, 17 February 2025. Israel and Hamas implemented the first phase of a hostage release and ceasefire deal on 19 January 2025. More than 46,000 Palestinians have been killed in the Gaza Strip, according to the Palestinian Ministry of Health, since Israel launched a military campaign in the strip in response to a cross-border attack led by the Palestinian militant group Hamas on 07 October 2023, in which about 1,200 Israelis were killed and more than 250 taken hostage. EPA/MOHAMMED SABER
epa11902798 Palestinians riding on a truck pass shelters set up among the rubble of destroyed buildings amid a ceasefire between Israel and Hamas, in Jabalya refugee camp, northern Gaza Strip, 17 February 2025. Israel and Hamas implemented the first phase of a hostage release and ceasefire deal on 19 January 2025. More than 46,000 Palestinians have been killed in the Gaza Strip, according to the Palestinian Ministry of Health, since Israel launched a military campaign in the strip in response to a cross-border attack led by the Palestinian militant group Hamas on 07 October 2023, in which about 1,200 Israelis were killed and more than 250 taken hostage. EPA/MOHAMMED SABER
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MILANO, 20 MAR - "No alla deportazione del popolo palestinese, no al genocidio per un cessate il fuoco immediato e duraturo" e per "la ricostruzione della Striscia di Gaza e l'invio di aiuti umanitari". E ancora "contro il governo italiano e le sue politiche di sostegno a Israele" e "per fermare la corsa al riarmo e alle politiche sicuritarie". Sono queste le parole d'ordine del corteo nazionale che si svolgerà a Milano il 12 aprile, in piazza Duca D'Aosta dalle 14.30, per protestare contro i bombardamenti degli ultimi giorni. L'iniziativa è organizzata da diverse associazioni palestinesi e dalla galassia dei sindacati di base oltre ad altre realtà. Fra loro: l'Associazione dei Palestinesi in Italia (Api), Associazione Donne Palestinesi, Comunità Palestinesi, Giovani Palestinesi d'Italia (Gpi), Unione Democratica Arabo-Palestinese (Udap), Adl Cobas, Cub, Confederazione Cobas Lombardia, Sgb, Sial Cobas, Si Cobas, Usi Cit, Usb Lombardia, Centro sociale Vittoria e Partito Comunista dei Lavoratori. "Il genocidio del popolo Palestinese e l'attacco ai diritti dei lavoratori in Italia sono due facce della stessa medaglia: un sistema economico che affama i popoli e saccheggia il pianeta per finanziare guerre e armamenti. Mentre il governo italiano taglia salari, sanità e istruzione, investe invece miliardi nell'industria bellica, e alimenta il genocidio in Palestina. La lotta del popolo palestinese è la lotta di tutte e tutti noi contro lo sfruttamento, contro la guerra, per un mondo di giustizia e libertà", viene affermato in una nota. "È urgente che l'Italia, così come la comunità internazionale, smetta di sostenere l'occupazione israeliana e inizi - afferma Walter Montagnoli, segretario nazionale della Cub - a promuovere una politica di pace, giustizia e diritti umani per il popolo palestinese".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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