A Biella sequestrati reperti di animali protetti, zanne e pelli
BIELLA, 12 DIC - Un uomo che aveva in casa armi e munizionamenti da guerra era stato arrestato al termine di un'indagine dei carabinieri di Masserano (Biella). Nell'abitazione c'erano anche reperti archeologici, culturali e paleontologi illecitamente detenuti e pelli animali e altre parti di esemplari protetti. In particolare ora i carabinieri forestali del nucleo Cites di Alessandria, che erano intervenuti coadiuvati dal nucleo carabinieri forestale di Asti e del nucleo Cites di Torino, hanno posto sotto sequestro 88 reperti importati illegalmente e particolarmente protetti dalla Convenzione internazionale di Washington, sette tutelati ai sensi della legge italiana sulla fauna selvatica, per un valore commerciale che si aggira tra i 50.000 e gli 80.000 euro. A questi si aggiunge il sequestro di sedici trappole tipo tagliole. In particolare l'uomo aveva collezionato dodici zanne in avorio, due zampe e una coda di elefante africano, 41 zanne di ippopotamo, un teschio di primate e uno di leone, tre pelli di pitone africano (di cui una di circa 6 metri), sette pelli di gattopardo africano, due pelli di leopardo, un rostro appartenente a un esemplare di pesce sega, quattro grandi carapaci di testuggini marine, un esemplare di corallo scleractinia e ulteriori esemplari imbalsamati di coccodrillo, poiana di Harris, varano, marmotta, scoiattolo rosso, lontra, tasso e ghiro.
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