25 aprile: Orgoglio antifascista, al via campagna Arci e Cheap

ROMA, 22 APR - "L'antifascismo non è una bandiera da riporre nel cassetto del passato, ma una pratica politica viva." È da questa idea che nasce Orgoglio Antifascista - 80 anni di liberazioni, la campagna nazionale realizzata da Cheap, progetto di arte pubblica femminista e indipendente, per Arci. Un invito a portare l'antifascismo nelle strade, nella vita quotidiana, nei gesti collettivi. Una campagna diffusa e capillare, dal nord al sud del paese, che tocca oltre 40 città italiane, dai grandi centri urbani alle province. In un momento in cui le celebrazioni del 25 aprile "rischiano di ridursi a rituali retorici", Arci e Cheap scelgono di ribadire con forza che "l'antifascismo è una postura politica attuale, che si rinnova nella partecipazione, nelle lotte, nella memoria viva". Le immagini dei manifesti affissi in tutta Italia attraversano 80 anni di mobilitazioni e resistenze: dalle partigiane ai movimenti femministi, dagli operai in sciopero alle manifestazioni contro il razzismo e la guerra, fino alle civili e ai civili sulle barche di soccorso nel Mediterraneo. Sono fotografie d'archivio, scelte con cura da CheaP e Arci, concesse da fotografi e archivi che hanno documentato l'Italia delle lotte: Agnese De Donato, Luciano Nadalini, Fototeca Gilardi, Fondo Anpi, Dino Fracchia, Uliano Lucas, Margherita Caprilli, Michele Lapini, Mediterranea. La campagna prende il via a metà aprile e prosegue fino ai primi giorni di maggio, coinvolgendo decine di città tra cui Trento, Palermo, Torino, Lecce, Ferrara, Cuneo, Genova, Ravenna, Bologna, Bergamo, Pescara, Benevento - e molte altre. Un'azione comunicativa che ha l'obiettivo di portare l'Orgoglio Antifascista negli spazi pubblici di tutto il paese.
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