Tbc all'asilo nido, un caso sotto la lente
Tbc, tre lettere che preoccupano in un asilo nido bresciano. C’è un sospetto caso di tubercolosi, infatti, tra i piccoli utenti dell’asilo di Bovezzo, in cui ogni giorno sono presenti una quarantina di bambini e cinque insegnanti, divisi in tre sezioni.
Una bimba è ricoverata in ospedale, con febbre alta, da fine gennaio, ma ai genitori dei compagni è stato comunicato solamente questa settimana. Sono stati i medici dell’Asl a convocare nel giro di poche ore le famiglie per rendere noto cosa stesse accadendo. Una comunicazione dettagliata sulla vicenda. Con tanto di calendario delle verifiche necessarie nei prossimi giorni.
Martedì tutti i bambini e gli insegnanti saranno sottoposti a valutazione medica attraverso il test Mantoux: sarà loro iniettata, appena sotto la pelle, una piccola quantità di una sostanza chiamata tubercolina. Venerdì poi un medico valuterà l'eventuale comparsa di gonfiori o chiazze nella zona d'iniezione, per accertare la possibile positività di ogni singolo paziente. L’attività dell’asilo non è stata sospesa anche se alcuni genitori per precauzione hanno preferito tenere a casa i bambini per alcuni giorni.
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