Valcamonica

Scompare ex attrice hard: sospettato un bresciano

Il camuno Franco Mossoni, ex fidanzato della donna, uccise nel '78 a Malegno un coetaneo, poi evase dal carcere
La vittima Federica Giacomini, in arte Ginevra Hollander © www.giornaledibrescia.it
La vittima Federica Giacomini, in arte Ginevra Hollander © www.giornaledibrescia.it
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C’è un sospettato bresciano per la scomparsa di Federica Giacomini, ex starlette del cinema hard di cui non si hanno notizie da Capodanno. A marzo i genitori della donna hanno denunciato la scomparsa ai carabinieri di Desenzano, dove risultava residente.

Il sospettato è Franco Mossoni, 55enne originario della Valle Camonica ma residente oggi a Vicenza, che ha ammesso di aver avuto una relazione con Federica Giacomini, relazione terminata da qualche tempo.

Un nome, quello di Mossoni, già finito alla ribalta delle cronache bresciane alla fine degli anni Settanta, quando uccise un 21enne di Malegno, suo coetaneo, ritenuto un rivale in amore. Fu condannato a 16 anni.

Al 1981 risale invece la fuga dal carcere di Canton Mombello, in cui era detenuto in attesa del giudizio definitivo per l'omicidio. Durante il processo per l’evasione fu dichiarato infermo di mente e ricoverato in un ospedale psichiatrico.

Dopo anni di silenzio, il nome di Franco Mossoni torna ora alla ribalta della cronaca: a febbraio si presentò in un ospedale vestito da Rambo e nella sua casa furono poi ritrovate carte in cui si fa riferimento a Federica Giacomini, con cui Mossoni ha avuto una relazione.

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