Rifiuti tossici ex Selca, Regione parte civile
È stata approvata dalla Giunta la delibera con cui Regione Lombardia si costituisce parte civile nel processo penale agli ex amministratori della società Selca di Berzo Demo (fallita nel 2010), accusati di traffico internazionale di rifiuti speciali pericolosi (la prima udienza del processo si terrà il prossimo 5 giugno al tribunale di Brescia).
«Come la Provincia di Brescia, il Comune di Berzo Demo e il Ministero, ora anche Regione Lombardia è parte offesa - spiega l’assessore regionale all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi -. Di fatto, l’eventuale accertamento dei fatti contestati agli imputati configurerebbe un danno sia materiale che morale per l’Amministrazione regionale».
La Regione ha stanziato 242.699 euro per la messa in sicurezza dell’area industriale di Forno Allione. «La bonifica dell'area - prosegue l’assessore - per legge spetterebbe alla società che ha inquinato, ossia la Selca. In questo caso però, essendo fallita, se ne dovrebbe occupare il curatore fallimentare che si è appellato davanti al Tar e al Consiglio di Stato, vedendo però respinti entrambi gli appelli. Ci troviamo in un limbo giuridico per cui chi dovrebbe adempiere non provvede, precludendo di fatto agli Enti pubblici la possibilità di sostituirsi». Sono circa 37.000 i metri cubi di rifiuti da smaltire, per un costo di circa 8 milioni di euro.
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