Valcamonica

Orrore a Niardo, le parole del sindaco e dei vicini

Il primo cittadino Sacristani: «Perché sono tornate nella casa di via Nazionale da sole?»
Orrore a Niardo: parlano sindaco e vicini
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Tullio Lanfranchi, l’uomo che venerdì sera ha ucciso la moglie Gloria Trematerra e ferito la figlia 18enne Alice, è in stato di arresto.
 
La comunità di Niardo è scossa per la tragedia. «Come tutta la cittadinanza sono sconvolto - afferma il sindaco del paese camuno Carlo Sacristani -. Da poco tempo eravamo a conoscenza dei problemi di quella famiglia e avevamo attivato una convenzione affinché madre e figlia potessero vivere in un alloggio protetto. Non capiamo perché la donna e la figlia siano tornate nella casa di via Nazionale da sole».
 
«Era una famiglia riservata», affermano i vicini. Pochi i momenti di interazione con le persone che vivevano nella zona. Tanto riservata che il fatto che la donna e la figlia si fossero trasferite era emerso da poco.
 
Il figlio maggiore della coppia non era in Valle. Studia a Torino e in serata è stato avvertito di quanto accaduto.  

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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