Dalla rapina all'omicidio: arrestati due ventenni

Omicidio preterintenzionale e rapina aggravata: queste le accuse per i due 20enni fermati dopo la morte di Pietro Raccagni.
Dalla rapina all'omicidio
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Hanno 21 e 25 anni le due persone arrestate dai carabinieri di Chiari (Brescia) e ritenute responsabili di almeno due rapine in villa nell’ovest bresciano; a Pontoglio e Palazzolo. Si tratta di Pjeter Lleshi, fermato a Jesolo dove aveva programmato altri colpi, e di Vlashi Anton, entrambi di origine albanese.

Nel corso della rapina in villa a Pontoglio i due hanno colpito alla testa con una bottiglia il padrone di casa, Pietro Raccagni, che aveva poi perso i sensi cadendo a terra. L'uomo è morto sabato mattina dopo undici giorni in ospedale.

I carabinieri stanno cercando i complici dei fermati. Si tratta di una banda che aveva il covo a Cividate al piano nella bergamasca. “Un gruppo che agiva senza dare punti di riferimento” ha spiegato il colonnello Giuseppe Spina, comandante provinciale dei carabinieri di Brescia: “Dalle intercettazioni – ha aggiunto – è emerso come la banda non avesse alcun rimorso per quanto fatto”.

I due fermati sono accusati di omicidio preterintenzionale e rapina aggravata. Altre due persone sono state denunciate a piede libero per favoreggiamento e ricettazione.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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