Brescia-Iseo-Edolo: un incubo chiamato treno
Non migliorano le condizioni di viaggio e i disagi si fanno sempre più frequenti: il treno Brescia-Iseo-Edolo è ormai un incubo per chi lo deve usare tutti i giorni.
Anche dopo le segnalazioni di settimana scorsa continuano i problemi relativi alla linea che da Edolo, passando per Iseo, porta lavoratori e studenti a Brescia. A volte si tratta di guasti, come è successo ieri quando il treno partito da Brescia alle 13.07 si è fermato per 20 minuti perché il passaggio a livello di Borgonato-Adro aveva le sbarre inceppate, ma il problema di fondo è organizzativo.
Non è una novità che si vada a scuola anche il sabato e così come non è una novità che la scuola sia frequentata tutti i giorni dallo stesso numero di studenti. La corsa che dal lunedì al venerdì passa alle 6.18 da Sale Marasino il sabato è stata però soppressa, obbligando i genitori a portare gli studenti, che hanno un regolare abbonamento, a Iseo per non perdere poi le coincidenze di altre linee, metropolitana o autobus.
«All’inizio ci pareva così stano che pensavamo ad una mancanza momentanea, di una sola mattina - ci ha spiegato una mamma salese - ma poi ci siamo resi conto che la questione è proprio strutturale».
Per non parlare delle carrozze insufficienti: quello che una settimana fa pareva fosse un disagio momentaneo persiste ed i ragazzi sono costretti a stare un’ora in piedi in mezzo al corridoio, o peggio ancora si ricavano spazio ammassandosi nei gabinetti. E, se proprio non c'è spazio, si rischia di restare sulla banchina.
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