Liquami nel Garda, vietata la balneazione
La rottura di una vasca in plastica di contenimento di reflui zootecnici finiti poi a lago è la causa di un grave fenomeno di inquinamento delle acque del Garda.
Il guasto si è verificato all’interno dell’azienda Agricola Colle Verde di Maguzzano di Lonato, martedì intorno alle 19. Dal contenitore sono fuoriusciti circa 1000 metri cubi di liquami che sono finiti dapprima in un laghetto adiacente e da qui, attraverso il Rio Maguzzano, si sono riversati nel lago nella zona del vecchio lido lonatese.
Sul posto sono affluiti i vigili del fuoco di Desenzano, polizia municipale di Lonato, carabinieri, rappresentanti di Asl e Arpa, agenti della Polizia di stato, il sindaco di Padenghe che nella notte ha seguito da vicino l’evolversi della situazione.
Proprio a tutela della salute dei bagnanti il sindaco di Padenghe Patrizia Avanzini ha emesso mercoledì mattina il divieto di balneazione. I cartelli sono già stati esposti sul litorale e interessano una vasta area che ha al centro la foce del Rio Maguzzano. Quanti invece si approvvigiona di acqua dai pozzi privati circostanti la zona del rio sono stati invitati a prendere contatto con la segreteria dell’Unità operativa Igiene e Medicina di comunità dell’Asl a Salò in via Landi 5 dalle 8 alle 17.
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