Campione, maxi sequestri per abusi edilizi
Università della vela sotto inchiesta. È scattata questa mattina l’operazione delle Fiamme Gialle «contro la lottizzazione abusiva di un’estesa area a Campione, nel territorio comunale di Tremosine, e l’abuso d'ufficio». Risultano indagati 20 responsabili tra amministratori pubblici, imprenditori e professionisti, mentre sono state sottoposte a sequestro preventivo 300 unità immobiliari, alcune ancora in costruzione, per le quali, riferisce la Guardia di Finanza «sussiste un concreto, grave pericolo per l’incolumità pubblica».
L’indagine dei militari di Brescia ha consentito di accertare come l’intervento edificatorio si sia sviluppato dal 2005, con una variante significativa nel 2010, a seguito dell’approvazione da parte del Comune di Tremosine di un piano particolareggiato di iniziativa pubblica che, sebbene apparentemente in linea con le norme tese a perseguire obiettivi di conservazione e risanamento, in realtà ha celato una profonda ristrutturazione urbanistica con radicali modifiche.
In pratica, l’assetto adottato ha aumentato le densità edificate e gli spazi infrastrutturali, riducendo quelli verdi, ampliando le edificazioni residenziali e commerciali, creando un nuovo porticciolo, il progetto Università della Vela, ingrandendo il porto a sud in modo da occupare quasi metà del fronte lago.
Tali attività edilizie, riferiscono le Fiamme Gialle in una nota, «sono state avviate e concluse in una zona gravata da numerosi vincoli di natura ambientale e paesaggistica oltre che di protezione di beni culturali. Si tratta, infatti, di un’area protetta, in prossimità di siti di interesse comunitario, che per qualsiasi "variazione" necessita della valutazione di impatto ambientale».
La preoccupazione degli inquirenti è alimentata dal fatto che la zona «è risultata ad altissimo pericolo idrogeologico per la caduta di massi, soprattutto nel tratto di ubicazione del parcheggio multipiano e dell’Università della vela, ai piedi del monte Falesia», sgombrati e sottoposti a sequestro.
Per la Gdf la lottizzazione abusiva è «strettamente connessa all’abuso d’ufficio commesso dai componenti dell'Amministrazione Comunale di Tremosine e dal consulente di quest’ultima, redattore del piano urbanistico, che ha agito anche in veste di progettista privato della società proprietaria della zona, in palese conflitto di interessi».
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