Castel Mella: annullato l'ordine di custodia cautelare per l'assessore Galeazzi

Il Tribunale del riesame di Brescia ha depositato il procedimento che annulla l'ordine di custodia cautelare eseguito lo scorso aprile nei confronti di Mauro Galeazzi, assessore all'urbanistica, commercio e personale di Castel Mella, accusato di corruzione e peculato.
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Il Tribunale del riesame di Brescia ha depositato il procedimento che annulla l'ordine di custodia cautelare eseguito lo scorso aprile nei confronti di Mauro Galeazzi, assessore all'urbanistica, commercio e personale di Castel Mella, accusato di corruzione e peculato.

Il provvedimento di custodia cautelare in carcere era stato emesso dal Gip del Tribunale di Brescia Cesare Bonamartini su richesta del sostituto procuratore Silvia Bonardi, al termine di indagini condotte negli ultimi mesi dal nucleo operativo dei carabinieri.

Il reato di corruzione è relativo a una concessione edilizia relativa a un terreno a Castel Mella nel quale far sorgere un centro commerciale.

Arresti domiciliari invece per Andrea Piva, geometra 36enne di Rodengo Saiano e l'imprenditore lumezzanese Antonio Tassone. Già ai domiciliari Marco Rigosa, 45 anni, responsabile dell'area urbanistica-edilizia privata dell'ufficio tecnico di Castel Mella, nonché assessore ai lavori pubblici di Rodengo Saiano.

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