Uccise il cognato per debiti di gioco: trovata l'arma
Ci sono importanti novità nelle indagini per l’omicidio del mantovano Giorgio Gobbi, ucciso dal cognato Luciano Bonazzoli, imprenditore di Gottolengo per debiti di gioco.
In mattinata, Vigili del fuoco e sommozzatori sono scesi nelle acque del Diversivo, a Soave, frazione di Porto Mantovano, e hanno recuperato l’arma del delitto.
Luciano Bonazzoli, imprenditore bresciano con azienda a Viadana, aveva confessato il delitto del cognato senza rivelare quale arma avesse utilizzato e dove l’avesse nascosta.
I Carabinieri sono riusciti a risalire al luogo in cui l’arma è stata gettata: sul fondo del fiume i sommozzatori hanno recuperato almeno tre frammenti del fucile da caccia che sarebbe stato utilizzato per il delitto.
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