Spari nella Bassa, spuntano 25 targhe d'auto
Spari nel cuore della Bassa. Un rumore udito nitidamente da alcuni residenti della zona di Verolanuova. I quali, martedì, non hanno esitato a chiamare la Polizia Provinciale. Gli agenti, intervenuti nella campagna bassaiola, hanno subito trovato traccia del passaggio di quello che è poi risultato essere un probabile bracconiere: a terra c'erano degli archetti, armati a quanto pare da chi aveva lasciato evidenti impronte nella neve.
Proprio seguendo queste ultime, i poliziotti sono giunti ad un capanno da caccia nel quale hanno trovato un uomo della zona, indagato a piede libero per bracconaggio. All'interno del capanno, tuttavia, hanno rinvenuto 25 targhe d'auto. Che ci facevano? E da dove provenivano?
L'uomo ha spiegato di essere un ex demolitore. Fatto sta che la normativa vieta la conservazione di targhe (e relativi documenti) di auto radiate per l'esportazione (come sono risultate dagli ulteriori accertamenti della Provinciale) ma risultate di fatto tutte ancora attive.
Il possesso di quelle targhe in ogni caso è contestato all'uomo, che potrebbe trovarsi a dover rispondere, oltre che degli illeciti venatori, anche dell'accusa ben più pesante di ricettazione. Ma saranno le valutazioni degli investigatori e della Procura a stabilirlo.
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