La neve fa ancora danni. Coldiretti chiede risarcimenti

Collassata sotto il peso della neve. La serra da 50mila metri quadrati costruita quindici anni fa dall’azienda agricola Agrinatura sembra un castello di carte abbattuto da un alito di vento. 

«Grazie al clima mite presente nella struttura - racconta Davide Facchini, uno dei soci - finora le nevicate non si sono mai rilevate un problema: i fiocchi si scioglievano nel momento in cui si appoggiano al tetto».

 

La straordinaria intensità delle perturbazioni che ha colpito la Bassa Bresciana ha fatto in modo che anche sulla copertura della serra di Bagnolo Mella si accumulasse un significativo strato di neve. La pioggia ha aggravato il peso.

 

Diversa, ma non meno grave, la sorte toccata alla grande tensostruttura della società sportiva Handball Leno, che gioca in serie B, e che anni fa aveva realizzato questo impianto a nord del paese, nell’area che si trova tra la piscina comunale e la caserma dei carabinieri. Vista dall’esterno la struttura sembra intatta; in realtà è inagibile, perché il peso della neve ha creato una sorta di leva, che, oltre ad aver fatto parzialmente collassare la dorsale orizzontale che sostiene il tutto, ha strappato dal terreno i pilastri in ferro su cui poggia il complesso.

 

 

 

A Verolanuova, invece, il tendone del maneggio Orsini, gestito dall’associazione Liocorno, dove i bambini con patologie psicomotorie fanno ippoterapia, è riverso a terra sempre a causa della neve. Infine registriamo pre la caduta di tre grandi pini marittimi nel cortile del municipio di Acquafredda, che per fortuna non ha procurato gravi danni alla casa comunale.