Bassa

Drammi a Visano e Calvisano: due morti sul lavoro

Le vittime dei due incidenti sono il 51enne Pietro Nocerino e il 37enne Nicola Bellandi.
Due morti sul lavoro
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Mattinata da incubo nella Bassa. Due tragedie sul lavoro, accadute a pochi chilometri di distanza, si sono portate via due uomini e hanno devastato due famiglie e due comunità.
 
Il primo infortunio alle 10 del mattino. A Visano, nella Bresciacciai in via dell’Industria, stava lavorando Pietro Nocerino. Il 51enne, mentre lavorava all’interno della ditta specializzata nel commercio all’ingrosso e lavorazione di manufatti in metallo, è rimasto schiacciato da una pesantissima lastra di ferro. Quando gli operatori del 118 sono arrivati sul posto, l’operaio era già morto. Sotto choc i colleghi, che in quel momento erano vicini a lui.
 
Solo poche ore dopo un nuovo dramma si è consumato nella Bassa, in territorio di Calvisano. Poco dopo le 13 un uomo è rimasto folgorato mentre stava lavorando all’interno delle Officine Vaia di via Brescia.
 
Nicola Bellandi, 37 anni di Calvisano, titolare di una piccola impresa edile, stava effettuando alcuni lavori su una grondaia insieme ad un collega. I due si trovavano sul cestello di una gru e, durante la manovra, Bellandi ha urtato un cavo dell’alta tensione, rimanendo folgorato. Inutile l’intervento del 118 e il tentativo di rianimare il muratore, in arresto cardiaco. L’uomo è deceduto alcuni minuti dopo. Nicola Bellandi lascia la moglie e due figli piccoli.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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