Delitto a Castenedolo: la fuga senza futuro del marito
Si cerca l'oggetto con cui Angela Mura è stata uccisa. Il marito Alessandro Musini non è reperibile
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Colpita alla testa con un pesante oggetto poi sottratto dalla casa. Così è morta lunedì mattina Angela Mura, 54enne di origini sarde, ma residente da tempo a Castenedolo con la famiglia. Irreperibile e per questo ricercato il marito, Alessandro Musini.
L’uomo si sarebbe allontanato a bordo della sua Opel Astra grigia. Il delitto è stato scoperto verso le 13 dal figlio minore della coppia, un 15enne, che ieri mattina non era andato a scuola perché, secondo quanto raccontano gli amici, i suoi genitori proprio lunedì sarebbero andati da un avvocato per discutere della pratica di separazione.
Si ipotizza che il delitto sia avvenuto al culmine di una lite. E Castenedolo, sconvolto, vive tra angoscia e dolore tutta la vicenda.
La caccia a Musini è aperta. L’uomo, da tre mesi, aveva ricominciato a lavorare in un’azienda dove lunedì non si è presentato. Un’iniezione di fiducia per lui, descritto come pacato e riservato, che lo aveva riportato ad un tratto di ordinaria quotidianità a cui tutta la famiglia aspirava.
Ora gli inquirenti cercano degli oggetti che mancherebbero nella casa. Tra questi lo strumento che ha ucciso Angela. Alessandro non è reperibile, il cellulare seguito. Le ricerche sono portate avanti anche dal cielo, attraverso l'impiego di elicotteri. E la sua fuga disperata non ha futuro.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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