Bufera sulla Provincia di Brescia, due arresti
Due persone arrestate, una ai domiciliari e una rinchiusa nel carcere di Canton Mombello. Una ventina gli indagati. E' questo lo tsunami che si è abbattuto sull'assessorato ai Lavori Pubblici della Provincia di Brescia, al centro dell'inchiesta della Procura di Brescia coordinata dal pubblico ministero Claudio Pinto.
In manette è finito l'imprenditore edile Mariano Gaburri, ai domiciliari si trova invece il tecnico dell'ente Provincia Pietro Bondoni. Al funzionario pubblico sono contestati i reati di peculato, falso in atti pubblici per l'assegnazione di appalti con fittizie procedure e turbativa d'asta in concorso con altri funzionari della Provincia.
L'impenditore edile è accusato di traffico illecito di rifiuti e frode nelle pubbliche forniture, per aver utilizzato rifiuti non pericolosi al posto del materiale previsto nel capitolato d'appalto per la formazione di tratti stradali della Lenese, nel comune di Montichiari, e della Paullese, nel comune di Montecremasco.
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