Bassa, in 6.000 ancora senza corrente

«Sono ancora 6.000 le persone che restano senza corrente». E’ questa la fotografia aggiornata alla tarda mattinata che traccia il consigliere provinciale Antonio Bazzani, delegato ai Lavori pubblici per il Broletto, anche alla luce di un briefing sulla situazione che viene monitorata dalla Prefettura oltre che naturalmente da Enel. L'auspicio è che tutto possa tornare alla normalità entro la serata.

Resta insomma critica la situazione per migliaia di bresciani – ma anche aziende e allevamenti – nell’area di una dozzina di comuni della Bassa Bresciana.

Ecco qual è la mappa del black out secondo le ultime segnalazioni raccolte -->>

Nel frattempo la situazione sul fronte strade va migliorando e mentre prosegue la salatura e sabbiatura su molte strade per scongiurare la formazione del ghiaccio che incombe soprattutto nella notte tra sabato e domenica lungo le strade provinciali, Bazzani, anche alla luce dell’esperienza di sindaco, lancia l’appello affinché chi può liberi i parcheggi dalle auto riponendole in garage o cortili, al fine di consentire una più capillare e puntuale pulitura da parte dei mezzi spazzaneve.

Ma la neve ha destato qualche preoccupazione anche in quota e imporrà nel pomeriggio l’intervento di un elicottero con la campana Daisy Bell in Valdorizzo, Bazena e Maniva per il disgaggio artificiale – provocato con una potente onda sonora e un bombardamento di idrogeno – dell’ammasso nevoso in eccesso, che potrebbe causare valanghe, proprio come quella drammaticamente verificatasi in Tonale.