Quei piccoli Gesù morti di freddo
Non c’è Natale nella Striscia. Si nasce piangendo e dopo poche settimane si muore
Una donna piange i suoi cari a Gaza - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Neppure dei neonati sottoterra spezzano l’anima. Né l’adagio dei minuscoli corpi rilasciati da mani vecchie anche se giovani rompe il quotidiano. A migliaia di chilometri le istantanee di quei sette piccoli Gesù senza volto né nome danno solo qualche fastidio: uno scatto con la testa, un tic agli occhi, al massimo un groppo in gola. Poi si riprende. A mangiare, a parlare, a scrollare. «È tempo di regali». Quanto aveva ragione la Arendt quando titolò «La banalità del male» - ormai aforisma popola
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.