Caso Copan, un’amara lezione
La società ha annunciato che non realizzerà il suo nuovo stabilimento a Castel Mella. È la fotografia di un Paese zavorrato da burocrazia, ricorsi e controricorsi
Il terreno di Castel Mella (Macina) a cui era interessata Copan
Non è solo un’occasione persa. È l’ennesimo assist che si fornisce agli imprenditori sani e agli investitori che hanno soldi veri e che da tempo ripetono che in Italia è impossibile fare impresa. Il caso Copan è la fotografia di un Paese zavorrato da burocrazia, ricorsi e controricorsi. L’azienda che produce tamponi, leader mondiale del settore e che è un fiore all’occhiello del territorio, avrebbe voluto costruire un nuovo capannone in un terreno già acquistato a Castel Mella e già destinato ad
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