Comunicato Stampa: Zanoni lascia il Pd ed entra in Europa Verde, “scelta sofferta ma coerente con i miei valori”
(Arv) Venezia 13 gen 2025 - Il consigliere regionale Andrea Zanoni ha annunciato oggi, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Ferro Fini, di aver formalizzato il passaggio nel Gruppo consiliare di Europa Verde, fuoriuscendo contestualmente dal Partito Democratico.
“La mia è stata una scelta indubbiamente sofferta – ha premesso Zanoni – ma assolutamente coerente con quelli che da sempre sono i miei valori. Una decisione presa per essere pienamente credibile nel mio operato e la credibilità, in Politica, è fondamentale per conquistare la fiducia dei cittadini e contrastare l’astensionismo, un problema grave come quello dei cambiamenti climatici. Certo, umanamente mi dispiace lasciare tanti amici che ho nel Pd, segretari di Circolo e consiglieri comunali, con i quali condivido la sensibilità ambientale. Ma, nella mia nuova veste politica, continuerò a battermi per il bene comune”.
“Mi sono sempre impegnato per tutelare l’ambiente, contrastare il consumo di suolo, l’inquinamento dell’aria e dell’acqua, difendere la fauna selvatica e la biodiversità – ha spiegato il consigliere regionale - Europa Verde ha tra le priorità della propria agenda politica tutte queste tematiche che sento fortemente mie; quindi, il passaggio alla mia nuova ‘Casa’ è per me naturale e, appunto, coerente con il trascorso politico”.
“Nella mia scelta, sicuramente hanno influito anche alcune decisioni prese a livello nazionale dal Partito Democratico, come l’appoggio al ‘Salva- Milano’, un condono edilizio che ha una portata gravissima, una speculazione nei centri abitati che premia chi ha agito nell’illegalità – ha ammesso Zanoni – E non nascondo anche alcune critiche all’operato del Pd regionale, scelte peraltro legittime ma che non mi sento di condividere appieno, in particolare in ordine alla tutela della fauna selvatica e della biodiversità, che ritengo debba essere portata avanti in modo chiaro e netto, senza sconti a leggi e leggine che Lega e Fratelli d’Italia stanno facendo per favorire la caccia. Non ho altresì condiviso alcune scelte locali che hanno favorito la cementificazione a Padova, Verona e Treviso”.
“Ritengo prioritario continuare a impegnarmi per l’ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici che, se sottovalutati, producono danni gravissimi: pensiamo a quanto accaduto in Emilia-Romagna e in California – ha concluso Andrea Zanoni per motivare il passaggio a Europa Verde - Servono politiche efficaci per favorire la rigenerazione urbana e fermare il consumo di suolo, in materia di Rinnovabili e comunità energetiche, per diffondere l’agricoltura biologica. Proseguirà il mio impegno per combattere l’illegalità, la corruzione, per contrastare il fenomeno del Caporalato e rafforzare le politiche e la sicurezza sul lavoro, per difendere la sanità pubblica, monitorare le grandi opere e, in particolare, la Superstrada Pedemontana Veneta, che ha prodotto pesanti buchi sul bilancio regionale che danneggiano i cittadini. Senza dimenticare la transizione ecologica che deve essere portata avanti senza lasciare indietro nessuno”.
Grande la soddisfazione espressa dal Capogruppo di Europa Verde a palazzo Ferro Fini, Renzo Masolo, il quale ha sottolineato che “Zanoni condivide le linee di intervento, il metodo e i contenuti politici di Europa Verde. Il suo ingresso nella nostra squadra ci permetterà di raddoppiare l’impegno perché in Veneto c’è veramente tanto lavoro da fare nei prossimi mesi, soprattutto alla luce delle elezioni regionali: la nostra Regione è fortemente inquinata e cementificata, si registra un’emergenza sempre più forte nel sociale, sotto il fronte della povertà e delle politiche economiche. Ci si indebita per fare nuove strade senza pensare alla mobilità sostenibile. Per non parlare dell’elevato consumo di suolo e della sanità che in Veneto non gode affatto di buona salute”.
Angelo Bonelli, deputato e portavoce di Europa Verde, ha posto l’accento sulla “grande sensibilità culturale e politica di Andrea Zanoni, con il quale in passato ho condiviso diverse battaglie. Il suo ingresso sicuramente rafforza la proposta politica di Europa Verde nell’ambito dell’alleanza Verdi- Sinistra. In Veneto ci aspettano importanti battaglie: dobbiamo sostenere la transizione ecologica, facendo passare il messaggio che essa non è nemica dei settori industriali e sociali e potrà creare nuovi posti di lavoro, ma dovrà essere portata avanti senza lasciare indietro nessuno. Dobbiamo fermare il consumo di suolo, nella cui speciale classifica il Veneto è al primo posto. A livello nazionale, siamo chiamati a ribaltare la visione del Paese. È una follia spendere 14 miliardi per il ponte sullo stretto di Messina sottraendo fondi per le infrastrutture ferroviarie. Serve un incremento degli investimenti pubblici. Siamo chiamati a costruire una politica che tenga assieme giustizia sociale e climatica, dialogando con i ceti medi e produttivi. Vogliamo mandare all’opposizione la Destra di Giorgia Meloni e siamo contrari al terzo mandato di Luca Zaia”.
Luana Zanella, co-portavoce regionale di Europa Verde, assieme a Enrico Bruttomesso, anch’egli presente alla conferenza stampa, ha sottolineato come “il Veneto abbia la necessità di portare avanti un nuovo modello di sviluppo e in particolare la transizione ecologica, attraverso cambiamenti radicali e urgenti in vista della sfida decisiva che ci attende con le elezioni regionali. L’ingresso di Andrea Zanoni in Europa Verde rafforza il nostro impegno e la nostra presenza in seno al Consiglio regionale del Veneto, dando più sostanza alle forze di opposizione”.
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