Comunicato Stampa: Vicepresidente Zottis (Pd): “Sono intervenuta alla Seconda edizione di 'Mafie in Veneto'
(Arv) Venezia 30 gen. 2025 - "Iniziative come ‘Mafie in Veneto’ sono fondamentali perché fanno rete e rafforzano gli anticorpi contro un'economia illecita, che garantisce all'apparenza facili rendite ma che altera e distrugge il tessuto economico sano".
A dirlo è la vicepresidente del Consiglio regionale con delega alla legalità Francesca Zottis (Pd), intervenuta “oggi all'M9 di Mestre al dibattito su 'Donna e impresa - Attività economiche in presenza di mafia', nell'ambito della seconda edizione del ciclo di incontri 'Mafie in Veneto'. L'evento è organizzato dalla Sezione regionale del Veneto dell'Albo Nazionale Gestori Ambientali, Unioncamere del Veneto, Libera Contro le Mafie, Comitato imprenditoria femminile della CCIAA Venezia Rovigo e Anci Veneto”.
"Un dibattito che ha raccolto varie testimonianze di donne che hanno fatto emergere il potenziale femminile in termini di crescita economica, ma anche la resilienza alla malavita organizzata e alle mafie – spiega l’esponente Dem - Contributi preziosi, soprattutto in questa fase di diffuso radicamento mafioso in Veneto, per diffondere una cultura della legalità e per promuovere la trasparenza in ambito economico e istituzionale".
“All'incontro – continua Zottis - hanno preso parte in veste di relatrici Emanuela Fattorel (Segretario Generale CCIAA Venezia Rovigo), Anna Maria Moressa (Economista, Research Department Intesa Sanpaolo) Stefania Grasso (figlia di Vincenzo Grasso, assassinato dalla 'ndrangheta), Annabel Hernandez (giornalista e scrittrice con un focus sullo scenario del Messico) e Antonella Baretton (Comitato Pari Opportunità dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili). Il dibattito è stato condotto da Vallì Zillio (Presidente della Sezione Regionale Veneto Albo Gestori Ambientali e Presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Venezia Rovigo), grazie alla quale le donne sono state messe al centro di questa seconda giornata della rassegna".
"Parlare di mafie con un'ottica femminile offre una spinta in più nel contrastare questo nemico subdolo, che impone rapidità di reazione e resilienza – evidenzia Francesca Zottis – Mi hanno affidato le conclusioni, e così ho dato risalto alla partecipazione di un nutrito numero di studenti, accompagnati dai loro docenti, e con l'intervento dal palco di una insegnante: è questa la strada da percorrere, fatta di informazione e conoscenza a beneficio delle nuove generazioni, se vogliamo costruire una società giusta, equa e libera dal giogo criminale. Insomma, dall'appuntamento di Mestre è emerso un approccio esemplare nella lotta epocale contro le mafie".
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