Comunicato Stampa: Piccinini (Veneta Autonomia): “Carnevale Verona: doveroso riconoscere e celebrare i volontari"

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(Arv) Venezia 2 feb. 2025 -  Tomas Piccinini, consigliere regionale di Veneta Autonomia, ha tenuto oggi a palazzo Ferro Fini una conferenza stampa per rendere omaggio “allo straordinario lavoro svolto dal Coordinamento Comitati Carnevaleschi della provincia di Verona, cuore pulsante di una tradizione plurisecolare che parla di radici e territorio. Questo, a distanza di due settimane dall’incoronazione del 495esimo ‘Papà del Gnoco’ e in attesa dell’inizio ufficiale dei festeggiamenti carnevaleschi nella città scaligera, che culmineranno nelle giornate del 27 e del 28 febbraio, con lo spettacolo di carri allegorici e i festeggiamenti del ‘Venardì Gnocolar’”.
“Credo che sia infatti doveroso riconoscere il grande lavoro svolto dai volontari che, da oltre 25 anni, si adoperano per mantenere viva una delle tradizioni più importanti e rappresentative della storia culturale e sociale della città di Verona – ha aggiunto il consigliere regionale - Il Carnevale veronese, uno dei più antichi del mondo, rappresenta, non solo un evento di rilevanza storica e culturale, ma anche un momento di profonda coesione sociale e valorizzazione del territorio. Grazie all’impegno instancabile di moltissimi volontari, il Carnevale prende vita ogni anno in una festa che unisce comunità, visitatori e culture, regalando a tutti l’opportunità di immergersi in un patrimonio unico, che parla di folclore e di territorio. Non si tratta solo di una celebrazione di maschere, gastronomia, colori e allegria, ma un esempio concreto di come il volontariato possa valorizzare le nostre radici storiche e contribuire alla vitalità del nostro territorio”.
“Ai volontari – ha ribadito Piccinini – va dunque il mio più sincero ringraziamento: il loro lavoro è fondamentale per custodire e tramandare alle future generazioni uno dei tesori più antichi e preziosi della nostra cultura e della nostra identità. Le sfilate e gli eventi che contraddistinguono questa sentita ricorrenza plurisecolare, organizzati nei vari Comuni della provincia scaligera, non solo animano i centri storici con la loro vivacità, ma diventano anche occasioni per promuovere il turismo e le eccellenze enogastronomiche locali. In questo contesto, il Coordinamento Comitati Carnevaleschi di Verona, così come l’associazione ‘Magnacoriandoli’ di Mozzecane (VR), altra importante realtà del nostro territorio, rappresentano un esempio virtuoso di come il lavoro di squadra e la passione possano fare la differenza nella promozione del territorio, anche nella provincia”.
“Tengo dunque a esprimere tutta la mia gratitudine verso questa realtà, costituita ormai da quasi 90 gruppi – ha proseguito il consigliere di Veneta Autonomia – Ribadisco quanto sia fondamentale continuare a sostenere e valorizzare il Terzo settore e il mondo del volontariato, che sono pilastri insostituibili della vita culturale e sociale, non solo della città di Verona, ma anche di tutto il Veneto”.
“Con questo tributo ai volontari del Coordinamento dei Comitati Carnevaleschi veronese – ha concluso Tomas Piccinini – intendo celebrare non solo una tradizione storica, che affonda le sue radici nel tardo Medioevo, grazie alla quale oggi Verona e il Veneto sono conosciuti in tutto il mondo, ma anche ribadire il nostro impegno nel riconoscere e supportare chi dedica il proprio tempo e le proprie energie alla promozione e alla trasmissione della nostra identità e delle nostre tradizioni”.
Il presidente dell’associazione ‘Magnacoriandoli’, Nicola Bovo, ha sottolineato il fatto che “siamo tutti volontari, intere famiglie, donne, uomini e bambini: dedichiamo il tempo libero alla promozione delle tradizioni veronesi e, in particolare, alla costruzione di un carro allegorico che, durante il periodo carnascialesco, portiamo attraverso il territorio della provincia di Verona e del Mantovano. Durante il periodo estivo ci occupiamo della sagra paesana, in collaborazione con altre realtà associative cittadine”.
Il vicepresidente dell’associazione, Damiano Menegatti, ha ricordato la nascita del sodalizio “nel 2010, eravamo giovani volontari che ora sono cresciuti…ma ancora ci divertiamo, le sere, tutti assieme, a costruire il nostro carro, promuovendo così l’immagine di Mozzecane”.

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