Comunicato Stampa: Fermata Tav in provincia di Frosinone, audizione in Commissione regionale
Si è svolta questa mattina l’audizione della VI Commissione Consiliare permanente “Lavori pubblici, infrastrutture, mobilità, trasporti” presso la Regione Lazio. All’ordine del giorno il Progetto Alta velocità sulla linea ferroviaria Roma – Cassino e realizzazione stazione Alta velocità a Ferentino. Presenti alla seduta il Commissario del Consorzio Industriale del Lazio, prof. Raffaele Trequattrini, e il Direttore Generale dell’ente, arch. Claudio Ferracci.
«L’introduzione di una fermata della TAV in provincia di Frosinone rappresenta un’opportunità unica per rafforzare la competitività dell’intera area industriale della Ciociaria e per proiettare le nostre imprese in una dimensione di maggiore integrazione con i mercati nazionali e internazionali – ha affermato il Commissario del Consorzio Industriale del Lazio, prof. Raffaele Trequattrini - La provincia di Frosinone ospita una delle aree industriali più dinamiche e articolate del Lazio, con insediamenti di primaria importanza in settori strategici come l’automotive, il farmaceutico, la logistica e l’energia. La realizzazione di una fermata della TAV consentirebbe di migliorare i collegamenti delle imprese con i principali nodi produttivi e logistici italiani, come Roma, Napoli e il Nord Italia. Inoltre consentirebbe di agevolare gli scambi commerciali, riducendo i tempi e i costi di trasporto e di aumentare l’attrattività del territorio per nuovi investimenti, favorendo l’insediamento di realtà imprenditoriali innovative. Un’infrastruttura di questa portata non è solo un’opportunità per le imprese, ma un volano per tutto il sistema socioeconomico della provincia, con ricadute positive anche sull’occupazione e sui servizi per i cittadini. Ritengo fondamentale che la decisione sulla localizzazione della fermata debba essere affidata agli esperti tecnici e agli eventuali finanziatori dell’opera, in modo da garantire una scelta basata su criteri oggettivi e sulla massima efficienza per il territorio. Ci sono ragioni valide sia per collocare la fermata nell’area sud della Ciociaria, sia nell’area nord: l’area sud potrebbe valorizzare le potenzialità logistiche e industriali di Cassino, un polo di rilevanza internazionale grazie alla presenza di Stellantis e del suo indotto. L’area nord, invece, potrebbe rappresentare un punto strategico per servire in maniera più equilibrata l’intera provincia e collegare i distretti industriali di Ferentino, Frosinone, e Anagni, caratterizzati da una forte presenza di aziende del settore farmaceutico, energetico e manifatturiero. La fermata della TAV in provincia di Frosinone non è solo un investimento in infrastrutture, ma un investimento sul futuro del nostro territorio. La sua realizzazione non deve diventare motivo di divisione, ma un’occasione per unire le forze e lavorare insieme per ottenere un risultato che porti beneficio all’intera provincia. Come Consorzio Industriale del Lazio, siamo pronti a fornire il nostro supporto tecnico e operativo affinché questa opportunità si traduca in un progetto concreto, efficiente e sostenibile».
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