Comunicato Stampa: Assegno di ricerca annuale intitolato alla memoria di Anna Tuzzato
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(Arv) Venezia 24 feb. 2025 - Conferito questa mattina a Venezia, a palazzo Ferro Fini, sede dell’assemblea legislativa regionale, al dott. Andrea Michieli l’assegno di ricerca annuale intitolato alla memoria di Anna Tuzzato e istituito dal Consiglio Veneto in collaborazione con l’Università degli studi di Padova, Dipartimento di Diritto pubblico, internazionale e comunitario. Anna, all’epoca ventinovenne, scomparve in Belgio il 10 giugno 2023 nel rogo del suo appartamento di Bruxelles, città dove lavorava come coordinatrice della comunicazione di IFOAM, la federazione che rappresenta gli interessi dei coltivatori biologici, dopo la laurea conseguita all’Università di Padova e dopo l’esperienza con il Programma Erasmus nel 2018 presso l’Università Ceu San Pablo, a Madrid, in Spagna.
“Anna - ha ricordato il Presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti nel corso del saluto introduttivo - era una cittadina del mondo impegnata, come disse il Presidente Luca Zaia nel ricordarla, che “si stava impegnando per rendere migliore il mondo”. L’assegno di ricerca annuale, testimonianza della collaborazione storica tra Consiglio regionale del Veneto e Università di Padova, preannunciato in settembre a Bruxelles, laddove il ricordo di Anna è ancora vivo e forte, oggi viene consegnato al dottor Andrea Michieli, ma non è destinato a esaurirsi qui il nostro sforzo per tenere alta la sua memoria, e con la memoria di Anna, quelle di Gloria Trevisan e Marco Gottardi, morti a Londra nel rogo della Grenfell Tower il 14 giugno 2017, e di Valeria Solesin, assassinata nella strage del Bataclan di Parigi il 13 novembre del 2015: erano tutti giovani veneti che cercavano di completare la loro formazione personale con l’esperienza professionale all’estero, nelle città dove si respira il futuro e si va verso il domani”.
"Essere qui, oggi - ha sottolineato la consigliera regionale Roberta Vianello (Lega-LV) - credo sia il modo migliore per ricordare Anna e di questo ringrazio tutte le istituzioni per la sensibilità dimostrata. Anna, originaria di Fiesso d’Artico, il mio comune, era una ragazza solare, volenterosa e dalla grande umanità, così come la ricordano la famiglia, gli amici e tutti quelli che le hanno voluto bene. Studiava all’Università di Padova, e aveva concluso la laurea triennale in Comunicazione, un percorso che le aveva regalato grandi soddisfazioni. La borsa di studio è un segno tangibile per ricordare Anna, la sua umanità, la passione per lo studio e per l’Europa. Insieme al Presidente Ciambetti ci siamo subito attivati per creare una collaborazione con l’Università di Padova: oggi questo progetto si è realizzato e ringrazio per la sensibilità dimostrata l’ateneo patavino, il nostro Consiglio regionale e Ifoam che ha piantato un albero d’ulivo nella sede di Bruxelles in sua memoria. I miei compimenti vanno quindi al dott. Michieli per aver ottenuto l’assegno di questa prima edizione della borsa di studio in ricordo di Anna, con l’auspicio che questo contributo per la ricerca possa essere istituito anche nei prossimi anni per aiutare i giovani a perseguire i propri obiettivi”.
“Siamo grati di questa opportunità di ricerca - ha sottolineato Andrea Pin, Direttore del Dipartimento di diritto pubblico, internazionale e comunitario dell’Università di Padova - in particolare perché consente di restituire al territorio, in qualche modo, il bene che Anna ha fatto. Nella sua tragica assenza e dagli elementi che possono essere tratti dalla sua biografia, Anna ci insegna, grazie alla sua passione per la comunicazione e nell’intessere relazioni, che per essere sé stessi in un mondo così complesso è necessario uscire dalla comfort zone, scoprire chi siamo e comunicarlo”.
“È triplice il mio sentimento di gratitudine - ha sottolineato il dott. Andrea Michieli - mentre mi avvio a iniziare questo percorso di ricerca: il primo va, chiaramente, alla famiglia, ai parenti e agli amici di Anna. Ma il ringraziamento va indirizzato anche al Consiglio, in vista di un ulteriore rafforzamento della collaborazione tra politica e ricerca, necessaria, ma che non deve essere data per scontata; il mio grazie, infine, al Dipartimento, nella figura del direttore Pin, per aver dato avvio alla ricerca sul tema del pluralismo e dei sistemi elettorali, un tema classico, ma necessario, del diritto pubblico”.
Nel commosso intervento finale, il padre di Anna, Giancarlo Tuzzato, nel ricordare anche le parole del Presidente Zaia nei giorni della scomparsa della figlia, ha ricordato i principi di solidarietà tra i popoli, i cittadini e le istituzioni “In un momento storico di disallineamento tra questi fattori, in un contesto nazionale e internazionale particolarmente problematico, laddove la ricerca del dott. Michieli potrà essere intesa anche come momento di crescita civile, nel ricordo dell’impegno di Anna”.
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