Comunicato Stampa: A palazzo Ferro Fini cerimonia consegna ‘Francobollo congiunto celebrativo Italia – Stato Vaticano'
(Arv) Venezia 28 gen. 2025 - Oggi, nell’Aula consiliare di palazzo Ferro Fini, alla presenza del segretario generale del Consiglio, Roberto Valente, si è tenuta la cerimonia di consegna del ‘Francobollo congiunto celebrativo Italia – Stato del Vaticano’, nell’ambito di una iniziativa promossa dalla Fondazione ‘Venezia per la Ricerca sulla Pace’.
Il presidente del Consiglio regionale, Roberto Ciambetti, ha introdotto il presidente della Fondazione, il prof. Antonio Silvio Calò, sottolineando come “il Francobollo, che oggi viene donato ad assessori e consiglieri regionali, lancia un messaggio di pace universale che il Mondo ha assoluto bisogno di ascoltare”.
Il Prof. Calò, nel suo intervento, ha spiegato che “il Francobollo congiunto Italia- Stato del Vaticano è un dono carico di significato e certifica un momento di crescita civile attorno al tema della pace. È segno di condivisione e dialogo per comprendere, tutti assieme, il valore di pensare e costruire la pace; incarna in sé una scelta di vita che girerà il Mondo come seme di speranza da piantare in un terreno fertile; e quel terreno fertile siamo tutti noi, uomini e donne di buona volontà, chiamati a portare la pace ovunque e con chiunque. La pace è un bene supremo, sacro, da non violare mai, vero patrimonio dell’umanità. Tutti noi siamo chiamati a diventare testimoni di una pace da costruire ogni giorno, con piccoli gesti e parole rispettose. Perché, vivendo e costruendo la pace, cambiamo noi stessi e chi ci sta vicino”.
“Ringrazio il Consiglio regionale del Veneto, che ci ha sostenuto in questo progetto, il Vaticano, nella persona del Segretario di Stato Pietro Parolin, il quale ha creduto fortemente nell’iniziativa, al pari del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un grande grazie va anche al Comune di Venezia, che ci ha accompagnato in questo difficile percorso, e a Poste Italiane per l’entusiasmo e la professionalità dimostrati”.
“Il Francobollo verrà consegnato a numerose Autorità e Istituzioni e spedito a tutti i Premi Nobel per la Pace, i quali verranno invitati prossimamente a Venezia per lanciare un appello significativo a favore della pace; e proprio Venezia, città di grandissima bellezza, dovrà diventare la capitale mondiale della pace. Una pace che o è di tutti o non è di nessuno: non ha un colore politico”.
“La Fondazione – ha concluso il suo presidente – da 25 anni è una sentinella pronta a segnalare ogni pericolo alla pace e al bene comune. Una pace che si costruisce attraverso la consapevolezza, la conoscenza, lo studio, la ricerca, andando sui luoghi dove la Storia ci lascia segni evidenti”.
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