Piazza Loggia 40 anni dopo: i vostri ricordi
L'eco della bomba nelle strade della città. Qualcuno era nella culla, altri a scuola. Molti ancora non capivano cosa stesse succedendo. Qualcuno era ancora nella pancia della madre. Stiamo ricevendo i vostri ricordi e i vostri pensieri sulla strage di piazza Loggia, di cui mercoledì 28 maggio ricorre il quarantesimo anniversario. Li proponiamo qui.
Mandatecene altri, all'indirizzo e-mail gdbweb@giornaledibrescia.it. Oppure, visto che pare risultare più comodo, scriveteceli su Facebook.
Qui sopra proponiamo il video realizzato con 60 fotografie scattate il 28 maggio di 40 anni fa dal grande fotoreporter Silvano Cinelli. Ringraziamo la moglie Maria e la figlia Carla che ci hanno concesso questi scatti.
Qui, invece, l'Anpi sta raccogliendo testimonianze video sui ricordi dei partecipanti alla manifestazione del 28 maggio 1974.
Mattinata di commemorazione a Brescia per il quarantesimo anniversario della strage di Piazza della Loggia, avvenuta il 28 maggio 1974. Lo scoppio di una bomba provocò la morte di otto persone, mentre un centinaio rimasero ferite. Oggi sul palco c’era anche Franco Castrezzati, ex sindacalista Cisl che stava parlando alle 10.12 di quarant’anni fa quando esplose l’ordigno. In Piazza Loggia, al fianco del primo cittadino Emilio Del Bono, anche i sindaci di Milano Giuliano Pisapia e di Bologna Virginio Merola.«Unire i sindaci di Brescia, Bologna e Milano, città segnate da tensione e stragismo è un monito e un impegno rinnovato perchè queste tre città siano un baluardo democratico», ha detto Del Bono. Per il sindaco di Milano Pisapia «oggi è importante esserci non solo per cercare e chiedere giustizia, ma soprattutto per guardare al futuro. Oggi è stato accertato che la strage è stata di matrice fascista con depistaggio da parte dello Stato».
In diretta streaming e su Teletutto da Piazza Loggia è stato possibile seguire tutta la cerimonia per la commemorazione. Cerimonia che si è chiusa poco prima delle 11 senza registrare disordini.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato