Omicidio Maddalena:in arrivo l’esecutore materiale

Andrea Volonghi, 39enne di Torbole, doveva essere estradato un anno fa: dovrebbe arrivare in Italia tra una decina di giorni.
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Una decina di giorni. Tanto mancherebbe - visti i precedenti il condizionale resta d’obbligo - all’estradizione in Italia di Andrea Volonghi, l’ex buttafori di Torbole Casaglia accusato, insieme a Luca Cerubini e a Daniele Saravini, del duplice omicidio della Maddalena di due anni fa.

Il 39enne è dal gennaio del 2012 detenuto nel carcere di Tunisi, città nella quale era tornato subito dopo i fatti che gli vengono contestati. È in custodia cautelare nonostante in Italia i termini, in assenza di una richiesta di proroga delle indagini, sarebbero scaduti da tempo. Fallito il primo tentativo di riportarlo in patria, quello annunciato in queste ore, dovrebbe andare in porto.
Volonghi è atteso a Fiumicino: per lui è previsto un passaggio a Regina Coeli e poi il trasferimento a Brescia. Il 39enne, accusato da un complice di aver premuto il grilletto e ucciso gli imprenditori macedoni Hristo Uzunov e Ekrem Salija, una volta in Italia potrebbe però evitare la carcerazione cautelare. In linea teorica potrebbe bastargli un’istanza di scarcerazione che il suo legale, l’avvocato Gianfranco Abate, si riserva di presentare.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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