Guerra A4-Brebemi, il cartello finisce in tribunale
Un cartello divide le due autostrade. E la guerra sui numeri – costo, tempo di percorrenza e chilometri - finisce in Tribunale.
Brebemi ha portato infatti davanti ai giudici del Tribunale di Brescia la società Autostrade per l’Italia. Colpa della segnaletica, posizionata in prossimità del casello di Brescia Ovest. E ritenuta “errata e fuorviante” dai legali di Brebemi che hanno presentato ricorso contro i concorrenti della A4.
Si tratta di un cartello stradale di raffronto delle tratte e dei prezzi delle due autostrade fino a Milano Est comparso 24 ore dopo l’inaugurazione di Brebemi. “Informazioni gravemente lesive” sostengono i legali della neonata A35. Che si appellano all’ipotesi di concorrenza sleale.
Errato – si legge nel ricorso – assegnare il primato per il raggiungimento di Milano Est soltanto all’A4 perché non si tratta di Comune o località, bensì di un’ampia area geografica, a cui approdano entrambe le autostrade”. Sbagliati secondo i calcoli dei legali di Brebemi, i tempi di percorrenza e i chilometri indicati sul pannello verde in questione. Il cartello collocato - è stato specificato nel ricorso – destabilizza le regole comuni del mercato, conferendo alla controparte un ingiusto profitto a scapito di un progetto dichiarato dal Cipe di preminente interesse nazionale.
Brebemi chiede quindi al Tribunale di Brescia di ordinare la copertura immediata del cartello collocato all’altezza di Brescia Ovest e di fissare successiva udienza per far rimuovere a spese di A4 il pannello. Per una condotta di sleale concorrenza. Così la polemica corre in autosrda. E finisce in tribunale.
Tutti i dettagli nell'edizione del Giornale di Brescia in edicola mercoledì, scaricabile qui.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato