L’Hub della conoscenza per promuovere uno sviluppo sostenibile

Umberto Scotuzzi
L’Hub della conoscenza ha ricevuto un contributo di 300mila euro dalla Regione Lombardia
Avanti così. Un’altra iniziativa dell’Hub della Conoscenza
Avanti così. Un’altra iniziativa dell’Hub della Conoscenza
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Trovata casa e messe le radici, il progetto dell’Hub della conoscenza cresce e allarga il proprio orizzonte. E non solo geograficamente, coinvolgendo nuovi territori della Lombardia orientale, ma anche qualitativamente, puntando a radicarsi e a mettere a terra le idee «Per una Bassa che entra nel futuro», come recita lo slogan con cui, a fine gennaio, il progetto si è presentato al territorio.

Le sale di Villa Seccamani a Leno sono diventate un luogo di incontro e confronto, che accoglierà convegni, corsi di formazione e laboratori scolastici, un centro dove mettere a punto e realizzare progetti di trasferimento tecnologico per le imprese. I primi mesi hanno rappresentato l’occasione per generare idee e per coinvolgere soggetti, pubblici e privati. Dopo l’estate le attività riprenderanno con nuovo slancio, fedeli alla missione originaria: migliorare l’attrattività e la competitività del territorio, con nuove competenze e il coinvolgimento dei giovani alla luce delle trasformazioni sociali in atto. Perché è a loro, alle imprese e alla pubblica amministrazione che il progetto si rivolge in prima battuta.

Progetti

«Il dialogo costante e proficuo tra mondo della scuola e mondo delle imprese – spiegano Giuliano Noci e Angelo Baronio, rispettivamente direttore e condirettore scientifici e dell’Hub della conoscenza – sarà il filo conduttore dei prossimi mesi. Vi saranno momenti di confronto, sia negli istituti superiori della Bassa che della città, tra le due realtà su tematiche quali la sostenibilità, la transizione tecnologica, per creare un’osmosi benefica a favore del territorio».

Il coinvolgimento dei 42 Comuni della Bassa proseguirà, poi, nell’individuare soluzioni e forme di supporto per una gestione associata dei servizi tra gli enti comunali: il tutto con il sostegno della Presidenza del Consiglio.

E nei giorni scorsi l’Hub ha ricevuto un contributo di 300mila da Regione Lombardia per il triennio 2024-2026 per promuovere lo sviluppo sostenibile sul territorio su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione. «Vogliamo sviluppare un piano di azione – evidenzia Maione – per promuovere un Patto territoriale orientato alla sostenibilità economica, sociale e ambientale. Il tutto con particolare riferimento al sistema agro-alimentare, nei territori della Bassa Bresciana e delle province di Cremona e di Mantova».

E partendo dalla Carta dei valori per una agricoltura sostenibile elaborata dall’Hub, nel nuovo anno si agirà su un doppio fronte proprio in questo limbo di terra che è la Lombardia orientale: da un lato si attueranno comunità di pratiche, aperte a nuovi soggetti, nel settore suinicolo e in quello lattiero caseario per condividere intenti ed azioni; dall’altro, a livello istituzionale, si punta a creare una piattaforma che valorizzi le eccellenze nel comparto agroalimentare.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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