Hub della conoscenza, da Regione Lombardia 300mila euro fino al 2026

La Redazione Web
Ad annunciarlo l’assessore all’Ambiente Maione: «Fondamentali la promozione della ricerca scientifica, l’educazione ambientale e il coinvolgimento delle imprese»
Villa Seccamani a Leno, base operativa dell'Hub della conoscenza
Villa Seccamani a Leno, base operativa dell'Hub della conoscenza
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Regione Lombardia tende una mano all’Hub della conoscenza, mettendo in campo risorse per lo sviluppo del progetto promosso da Cassa Padana, Istituto superiore Capirola, PoliMi Graduate School of Management e con quartier generale a Leno.

Una delibera approvata su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima Giorgio Maione prevede infatti uno stanziamento da 300mila euro per il triennio 2024-26 dedicato al supporto delle attività del progetto formativo: ha preso il via quest’anno e vuole affermare la centralità delle risorse immateriali come elemento cardine della competitività di territori e imprese.

«La Pianura padana è il cuore dell’economia europea –  ha dichiarato Maione -. Vogliamo sviluppare un piano di azione per promuovere un Patto territoriale orientato alla sostenibilità economica, sociale e ambientale, con particolare riferimento al sistema agro-alimentare, nei territori della Bassa Bresciana e delle province di Cremona e di Mantova».

E ha continuato: «La sensibilizzazione e la formazione di operatori economici, enti locali, cittadini, associazioni di categoria, associazioni, università e istituti scolastici è centrale. L’Hub della conoscenza sta già svolgendo un lavoro di rete eccezionale finalizzato alla diffusione della cultura della sostenibilità».

Nello specifico la collaborazione tra la Regione Lombardia e la Fondazione Politecnico di Milano permetterà, attraverso l’Hub della conoscenza, di realizzare momenti formativi e informativi sulle sfide ambientali e sui temi della sostenibilità ambientale ed energetica, di sviluppare laboratori nelle scuole e di svolgere attività di networking con le aziende.

«Il processo di transizione ecologica deve essere in sintonia con il territorio. La Lombardia è un modello internazionale di sostenibilità e per migliorare ulteriormente le prestazioni complessive e la comunicazione sono necessari la promozione della ricerca scientifica, l’educazione ambientale e il coinvolgimento delle imprese» ha concluso l’assessore.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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