Hub della Conoscenza, Noci: «Il progetto parte dai giovani»
Non avere paura e provare ad adattarsi al futuro. Si è parlato di questo e di molto altro nel Magazine di Maddalena Damini su Radio Bresciasette con Giuliano Noci, prorettore del Politecnico di Milano.
«Sarà un 2025 affascinante, ma di grandi cambiamenti – ha detto il professore –. Affascinante perché stanno nascendo opportunità interessanti, con tutto quello che ruota intorno a intelligenza artificiale e sviluppo sostenibile. Dall’altra parte ci sono elementi di cambiamento che ci devono far riflettere. L’incertezza che non si manifesta sono a causa delle guerre e delle tensioni politiche, ma anche solo dalla scarsa propensione all’investimento delle imprese. Abbiamo bisogno di orientamenti nuovi».
Futuro
Nuove visioni che non sempre, però sono facili da accettare: «Tutto va molto veloce – ha spiegato Noci –, quindi è impossibile stare fermi. Se è tutto così veloce non possiamo pensare di fare le cose perfette. Non ci possiamo più permettere di ragionare e far passare il tempo, bisogna agire velocemente. Il metodo deve cambiare: osserviamo, agiamo e eventualmente correggiamo, questo sarà il nostro futuro».
Hub della Conoscenza
E in questo si inserisce il progetto «Hub della Conoscenza» di cui Noci è uno degli ideatori, mentre l’Editoriale Bresciana è partner: «La distanza fra le generazioni è data dalla tecnologia. Pensando al futuro dei nostri territori abbiamo individuato nell’ascolto dei giovani la soluzione. Il progetto parte da loro, dai lori bisogni, dai loro sogni».
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