WannaCry e il gigante Festo: un incontro per difendersi dai virus
Il progetto 4.0 che il nostro Gruppo editoriale ha promosso con un gruppo di aziende, prevede, come noto, anche una serie di appuntamenti nella nostra Sala Libretti, oltre che in alcune aziende.
Lunedì 29 maggio si è tenuto alle 17.15 in Sala Libretti nella sede del Giornale di Brescia, l'ultimo appuntamento del mese. Tema «Si fa presto a dire quattropuntozero...La tecnologia a chi serve, che vantaggi dà e cosa serve prima di raggiungerla».
I lavori sono stati introdotti e guidati da Alessandro Marini, direttore del cluster Fabbrica Intelligente e hanno visto la partecipazione di Marco Favalli della Tecnosystem, di Stefano Ferrari (Fasternet), di Francesco Buffoli (della Buffoli Transfer) oltre che di due ospiti «fuori taglia», ossia di Michael Drager (direttore della pianificazione e ottimizzazione lavorazioni in serie) della Festo AG&Co, il colosso tedesco della pneumatica e considerato fra i più avanzati al mondo nell’utilizzo di tecnologie e approccio 4.0, e di Claudio Asnaghi, della Festo Consulting Italia.
Un appuntamento, quindi, di grande interesse per capire come un grande gruppo applica le nuove tecnologie, ma anche per capire come le aziende possono fare per evitare «di piangere» con l’arrivo in azienda di virus. Il riferimento è al WannaCry, il virus per l’appunto che sta appestando il mondo. E' toccato a Stefano Ferrari (specialista in cybersicurezza), in particolare, suggerire quel che si deve fare e quel che bisogna evitare per ritrovarsi «a piangere» e a dover sottostare al ricatto informatico.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato