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Un ateo nel pantheon dei social

Le piattaforme sono sempre più e gli utenti nel mondo quasi a quota 5 miliardi
Il Pantheon di Roma - © www.giornaledibrescia.it
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Nella culla dei social network l’ultimo arrivato è Threads, l’infante di Meta che si pone come principale rivale di X/Twitter. E il pantheon digitale, per ogni età e in ogni area del mondo - si pensi al macrocosmo Cina dove la bolla virtuale si alimenta di nomi e algoritmi specifici -, cresce e si fa di giorno in giorno sempre più imprescindibile per le persone.

A dirlo sono i dati: secondo le Nazioni Unite a inizio 2023 gli utenti attivi sui social erano 4,88 miliardi, il 60,6% della popolazione mondiale. Un numero ancor più incredibile se si tiene conto che sul Pianeta la percentuale di esseri umani che utilizza internet è il 64% del totale. Ed è in questo immenso mondo virtuale che individui e aziende si muovono, nel secondo caso più per un obbligo visto che senza canali digitali si viene tagliati fuori dai mercati globali.

Per descrivere cosa tutto ciò comporti sul piano sociale, culturale, politico ed economico non basterebbe però un pool di docenti universitari, professori e ricercatori che del tema stanno già da tempo sviscerando pro e contro. In queste poche righe ci si può limitare a dire che ignorare i social è dannoso, detto da chi su queste stesse piattaforme latita e persino le guarda di malocchio. Non condividerne gli utilizzi, non accettarne la scala di valori e non volersi, nei limiti del possibile, incastrare nelle loro dinamiche non significa far finta che questi non esistano.

Anche il più luddista, a meno di non isolarsi su un eremo o di non aver accesso alla rete, è infatti in qualche modo intrappolato nella rete di like, reel, post e repost. Lo è perché ad esserlo è la società in cui vive. L’estremo atto di resistenza è non iscriversi, con tutto ciò che può comportare. Ancor più estrema è la volontà di conoscere questo mondo cercando in ogni modo di non rimanerci impigliato, senza però l’arroganza di pensare di essere migliore di quella «massa» composta da 4,88 miliardi di persone.

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