Tracciare merci, persone e processi in tempo reale con Progetto 6
Nella trasformazione digitale la tecnologia è il mezzo per migliorare la produttività delle aziende. Sembra un’affermazione banale eppure di strada le aziende bresciane, e non solo, devono farne ancora tanta per assimilare nel proprio dna questo principio tanto semplice quanto cruciale.
Si tratta di un processo tutt’affatto immediato e per intraprendere il quale occorre il supporto di partner specializzati. Come Progetto 6, azienda e il cui core business si condensa nella «identification technology al servizio della produttività». Lo hanno spiegato Ernesto Medeghini e Damiano Pasquali, rispettivamente ceo e sales manager, durante un incontro organizzato nell’ambito di Gdb Team (qui è possibile vedere la registrazione dell'intero incontro).
Progetto 6, fondata nel 1994, quasi tre milioni di fatturato realizzati nel 2021, si occupa di industria 4.0 «ancor prima che diventasse un piano nazionale» sottolinea Medeghini, e di informazione in tempo reale a beneficio delle imprese, in vari ambiti che abbracciano anche la digitalizzazione della logistica, un asset oggi nevralgico per la competitività. Specie in un’epoca in cui, con la crisi energetica e una guerra alle porte dell’Europa, i problemi di approvvigionamento della componentistica elettronica e, più in generale, delle materie prime si sono acuiti.
«Siamo partiti quasi trent’anni fa con una buona dose di intraprendenza, professionalità e tanta passione - ha detto il ceo -. Siamo cresciuti assieme ai nostri clienti, proponendo loro un approccio sistematico per riprodurre in ogni circostanza una soluzione che fosse tecnologica ed anche a vantaggio dell’azienda stessa».
Dal 2021 nel capitale sociale di Progetto 6 è entrata Smeup, leader nel panorama informatico italiano con i suoi 73 milioni di fatturato. L’obiettivo è una maggiore crescita, l’acquisizione di nuove competenze e lo sviluppo di nuovi mercati. Negli anni Progetto 6 ha affinato la propria capacità di intervenire in tutte le problematiche connesse all’identificazione di persone, attività e merci, con particolare riguardo alla gestione degli accessi, a rilevazione delle presenze, al controllo della produzione e alla logistica di magazzino.
Gli strumenti per fare ciò sono svariati e innovativi, spiegano Medeghini e Pasquali, portando esempi concreti di efficientamento nelle aziende clienti (tra cui Fondazione Poliambulanza, Dvg De Vecchi, Autodemolizione Pollini): badge, codici a barre mono e bidimensionali, etichette adesive, sistemi automatici per citarne alcuni. E poi ci sono gli strumenti per rilevare, come i lettori di codici a barre brandeggiabili, i palmari e tablet industriali etc. Infine, la parte gestionale, con i software sviluppati da Progetto 6, fra cui Packer, il Wms per la logistica di magazzino.
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