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Super e Iper ammortamenti spiegati alle aziende

La circolare 4/E dell'Agenzia delle Entrate fa chiarezza su tempi, investimenti e scadenze per accedere al piano Industria 4.0
Finalmente una bussola ufficiale per orientarsi nell'Industria 4.0 - © www.giornaledibrescia.it
Finalmente una bussola ufficiale per orientarsi nell'Industria 4.0 - © www.giornaledibrescia.it
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È stata finalmente pubblicata (il 30/03/2017) la Circolare su Iper/Supe-ammortamento (la potete scaricare integralmente qui), scritta a quattro mani dall’Agenzia dell’Entrate e dal Ministero dello Sviluppo Economico, che garantisce la piena operatività delle misure introdotte dal Piano nazionale Industria 4.0 finalizzate a dare impulso all’ammodernamento delle imprese e alla loro trasformazione in chiave tecnologica e digitale.

Il documento chiarisce le categorie di beni, le tipologie di investimenti, termini temporali e scadenze e fornisce indicazioni sull’ulteriore maggiorazione del 40% sul costo di acquisto di beni strumentali immateriali (tra cui alcuni software, sistemi IT e attività di system integration).

Agevolazioni.
Super ammortamento
: è l’agevolazione che prevede l’incremento del 40% del costo fiscale di beni materiali originariamente acquistati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016, oggi prorogata. Il maggior costo, riconosciuto solo per le imposte sui redditi e non ai fini Irap, potrà essere portato extracontabilmente in deduzione del reddito attraverso l’effettuazione di variazioni in diminuzione.
Iper ammortamento: è l’agevolazione che premia l’industria in chiave 4.0. Gli imprenditori fruiranno di una maxi maggiorazione che consentirà di incrementare il costo deducibile di tutti i beni strumentali acquistati per trasformare l’impresa in chiave tecnologica e digitale, del 150%. Si tratta concretamente degli investimenti in macchine intelligenti, interconnesse, il cui elenco è fornito analiticamente nell’allegato A dell’appendice della Circolare, diviso in categorie.

Il confronto.
Super e iper ammortamento a confronto sulla base del risparmio fiscale. La diversa entità delle maggiorazioni relative al super e all’iper ammortamento produce un diverso risparmio d’imposta, come illustrato dalla tabella qui sotto, che evidenzia gli effetti fiscali di un investimento di 1 milione di euro effettuato da un soggetto Ires per l’acquisto di un bene che fruisce del super/iper ammortamento rispetto all’ipotesi di ammortamento ordinario.

Fonte: Ibs Consulting - © www.giornaledibrescia.it
Fonte: Ibs Consulting - © www.giornaledibrescia.it

Nel caso dell’ammortamento ordinario, e sempre partendo da un investimento pari a 1 milione di euro, il risparmio d’imposta netto è di 240mila euro, che diventano 336mila con il super ammortamento e 600mila grazie all’iper ammortamento.

La tempistica.
È stata estesa l’operatività e gli effetti del super ammortamento anche agli investimenti in beni materiali strumentali nuovi effettuati entro il 31 dicembre 2017. Il termine potrà essere allungato fino al 30 giugno 2018 a condizione che entro il 31 dicembre 2017 sia avvenuto il pagamento di almeno il 20% del costo di acquisizione.

Stessa tempistica anche per l’iper ammortamento, per il quale però occorre rispettare il requisito dell’interconnessione: il bene, cioè, potrà essere «iper ammortizzato» se, oltre ad essere entrato in funzione, sarà interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.

I beni «superammortizzabili».
Rientrano nell’agevolazione:

  1. tutti gli acquisti di beni materiali nuovi strumentali all’attività d’impresa o professionale;
     
  2. gli acquisti in leasing;
     
  3. i beni realizzati in economia o mediante contratto d’appalto;
     
  4. i veicoli a motore acquistati dall’1 gennaio 2017 adibiti a uso pubblico o utilizzati esclusivamente come beni strumentali.

Chi fosse interessato alla lettura integrale della circolare può trovarla qui.

Informazioni aggiuntive e chiarimenti sono possibili contattando info@ibs-consulting.it / 030.3666601.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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