Smart city, a Brescia si sperimenta l'intelligenza artificiale per gestire il turismo
Tim Enterprise, l'avanguardia del gruppo nel digitale e una delle «anime» della futura ServCo collaborando con Anci per sviluppare le Smart City e ha messo a disposizione delle amministrazioni comunali Urban Genius, una piattaforma che grazie all'intelligenza artificiale raccoglie e rielabora dati in pochissimo tempo e "consente a un sindaco di prendere decisioni in tempo reale con dati certi». Lo spiega Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di Tim concludendo: «Qui sento odore di futuro».
Parte da Milano un ciclo di eventi che, in giro per l'Italia, presenterà le nuove tecnologie al servizio delle città, partendo dai progetti realizzati nel capoluogo lombardo e a Brescia sfruttando Tim Urban Genius, «un cruscotto a disposizione dei sindaci, che raccoglie tutte le componenti di tecnologia più evoluta che abbiamo» mettendo insieme cloud e applicazioni cloud, sensoristica IoT, intelligenza artificiale, realtà aumentata, spiega Schiavo, con l'obiettivo di «cogliere l'opportunità di vivere in città migliori».
Il caso di Brescia
Spazi urbani più vivibili, sostenibili e sicuri, grazie a nuove tecnologie capaci anche di valorizzare il ricco patrimonio culturale ed artistico. Senza dimenticare che le città intelligenti rientrano tra gli obiettivi del Pnrr. Questo il modello di Smart City emerso nel corso dell'evento «L'Italia delle città intelligenti e sostenibili. Gli strumenti digitali e attuativi al servizio della PA locale», organizzato da Tim Enterprise con Anci.
Investimenti miliardiari
Secondo le stime del Centro Studi Tim al 2027 gli investimenti in soluzioni ICT per le città intelligenti cresceranno fino a circa 1,6 miliardi di euro, mentre a livello globale il totale della spesa in Smart City raggiungerà un valore di oltre 1.000 miliardi di dollari. In particolare, nel periodo '23-'27, le applicazioni Smart City basate su 5G, IoT e Intelligenza Artificiale in Italia contribuiranno a ridurre complessivamente di circa 6,5 miliardi di euro i costi del traffico cittadino e di oltre 400 milioni di euro quelli legati all'inquinamento urbano grazie a una migliore programmazione del trasporto, pubblico e privato, e dei flussi turistici. Le nuove tecnologie consentiranno inoltre una riduzione annuale di circa 650mila tonnellate di emissioni di CO2, ad indirizzare l'industria del turismo e ad ottimizzare i servizi per i cittadini.
Modelli integrati
«Non esiste reale sviluppo urbano senza un'integrazione fra tecnologie digitali e reti di servizio verticali quali energia, mobilità, rifiuti e, al tempo stesso, senza una relazione virtuosa con i player di mercato, che guardi al merito degli interventi e al loro design tarato sui singoli contesti territoriali. Occasioni come l'evento di Milano vogliono dunque contribuire a far dialogare gli attori che, a diverso livello, hanno interesse a lavorare sulle città e a farle evolvere verso modelli di crescita sostenibili», ha ricordato Antonella Galdi, vicesegretario Generale Anci. L'evento è il primo di una serie di appuntamenti territoriali che si svolgeranno a Bari (25 settembre), a Napoli, Catania e Padova (rispettivamente il 9, 20 e 30 novembre) e che si concluderanno a Roma (a dicembre).
@Economia & Lavoro
Storie e notizie di aziende, startup, imprese, ma anche di lavoro e opportunità di impiego a Brescia e dintorni.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato