Se anche pasta e birra si fanno con il 4.0
Da un sistema di tracciabilità elettronica per birra e distillati, all'essiccatore solare gestito tramite l'internet delle cose, all'impianto digitale per l'irrigazione di precisione per consumare poca acqua e aumentare le rese.
Sono alcune innovazioni presentate dal Crea al Maker Faire, il Salone internazionale sulle tecnologie da poco terminato a Roma. Una presenza con la quale il Consiglio per la ricerca in agricoltura, raccoglie la sfida 4.0 per far fronte ad un consumatore sempre più attento alla qualità dei prodotti e alla tutela dell'ambiente.
Il nuovo essiccatore per la trasformazione degli alimenti è in grado di standardizzare e controllare l'intero processo, elaborando dati che garantiscono la tracciabilità di filiera. L'impianto sperimentale per la pasta, alimentato da energia solare, è gestito tramite l'IoT, in modo da controllare tutto il processo da remoto.
Innovativi sono anche i due impianti pilota per la produzione di birra e distillati. In un'ottica di sostenibilità ambientale sono stati esposti due sistemi per ridurre l'utilizzo dell'acqua nei campi. In particolare, la Centralina LoRa, alimentata con batteria e pannello solare, si basa su un modello previsionale con algoritmi di intelligenza artificiale. Il sistema consente di ottimizzare l'irrigazione in campo agricolo riducendo gli apporti idrici.
E ad un progetto del Crea al Maker Faire è andato anche il Premio Nazionale per l'Innovazione nel settore dell'Agricoltura e dell'Alimentazione - Agrifoodmaker 2019, quale miglior progetto originale, creativo e particolarmente innovativo: si tratta del trattore sensorizzato per analisi ergonomica e agricoltura di precisione.
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