R4, la startup che efficienta i cassoni per la raccolta rifiuti
Innovare. Trovare soluzioni per colmare quei vuoti nel processo produttivo che sono solo d’intralcio al conseguimento di uno sviluppo aziendale florido. Con un occhio importante al tema della sostenibilità ambientale. Questo lo spirito con cui si è mosso Davide Barba, ingegnere elettronico di 37 anni che ha creato una start up all'avanguardia per supportare le aziende nella gestione dei rifiuti industriali e la loro riciclabilità, di materiali come carta, cartone o legname che nelle società di grosse dimensioni possono richiedere dispendi enormi di risorse.
La start up si chiama «R4» e il prodotto «R4 Monitoring». Si tratta di un sistema integrato di hardware, software e di una piattaforma per il monitoraggio costante dei cassoni che vengono utilizzati per accumulare gli scarti. Davide Barba (Cto e marketing manager di R4, che ha in Matteo Ortalda il Ceo) è uno dei sedici start-upper che partecipano al Master Isup promosso dai Giovani imprenditori di Confindustria Brescia e Isfor-Fondazione Aib con il sostegno di gruppo Intesa Sanpaolo, voluto per offrire un percorso di formazione e anche di sostegno a progetti che siano innovativi e che possano avere margini di sviluppo nel futuro.
«La mia idea - spiega il 37enne che ha alle spalle anni di lavoro in settori come i controlli di sicurezza e la videosorveglianza - è nata nell'ambito di una consulenza fatta per una società che produce compattatori. Ci siamo resi conto - prosegue l'ingegnere - che nell'intero processo c'era un buco tecnologico che creava sprechi di denaro e dispendio di energie». Con la R4 Barba ha creato un sistema tecnologico per monitorare il riempimento dei cassoni che - come capitava spesso - non erano mai colmi e venivano svuotati anche inutilmente secondo una logistica che non teneva conto del loro effettivo stato di riempimento. «Con il nostro prodotto si può tenere sotto controllo ogni cassone, pianificare la raccolta dei rifiuti e studiare anche i tragitti più brevi monitorando da remoto i macchinari, che è di fatto l'aspetto principale del nostro sistema».
Questo consente un risparmio fino al 50% dei costi della logistica in un anno, che in termini di sostenibilità ambientale significa una netta riduzione della Co2 emessa nell'aria.
«Dal 2018, anno in cui è nata la start up - aggiunge Barba - abbiamo installato più di 4mila dispositivi in Italia. Il mio impegno ora è rivolto all'internazionalizzazione della società puntando a mercati quali la Spagna, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti». Tra i clienti della R4 si possono annoverare nomi quali Amazon, Yoox, Barilla o Coop. «La partecipazione al Master Isup mi è utile per individuare soft skill, quelle competenze che nel mio ruolo sono fondamentali per arrivare alla costruzione di un buon team. La mia idea è far partire qualche altro progetto e per questo il Pitch day promosso dal master con imprenditori bresciani e gli attori della finanza è stato interessante».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato