Metaverse Marketing Lab: Fusa Expo coniuga business e metaverso
Un mercato che secondo la maggior parte degli analisti raggiungerà tra due anni gli 800 miliardi di dollari, con un potenziale di crescita da capogiro: Fortune e Deloitte parlano di 13 trilioni di dollari entro il 2030, quando conterà 5 miliardi di utenti secondo Citi (al momento si stima siano 350 milioni, +900% nell’ultimo anno, con un’età media di 27 anni, suddivisi su 43 piattaforme).
Stiamo parlando del Metaverso, il sistema di tecnologie che abilita esperienze di realtà virtuale, aumentata e mista consentendo una sorta di estensione del mondo fisico in universi virtuali e semi-virtuali, con proprie logiche di funzionamento e comunicazione.
Ma non si tratta solo di un gioco: in questi mondi, catapultati al centro dell’attenzione di consumatori, marche, manager e investitori, si può fare vero business. E, infatti, sono già molti i brand importanti che hanno deciso di sbarcare nel Metaverso e costruirvi una presenza attrattiva per i consumatori, che grazie a tecnologie sempre più sofisticate vivono esperienze al limite del reale provando e acquistando i prodotti attraverso i loro avatar.
L'evoluzione del Metaverso
Per offrire questa opportunità a tutte le aziende interessate, permettendo loro di valutare le possibilità offerte dalla realtà virtuale, a Fusa Expo è nato il Metaverse Marketing Lab, un’iniziativa della School of Management del Politecnico di Milano, in collaborazione con Upa e Una (le associazioni che rappresentano inserzionisti e agenzie pubblicitarie), che intende far conoscere lo stato dell’arte ma anche tracciare le evoluzioni di un mercato tanto dinamico quanto fluido, diffondere le buone pratiche e analizzare il comportamento del consumatore nella relazione con le esperienze di realtà immersiva, virtuale e aumentata.
«L’obiettivo - ha commentato Lucio Lamberti, ordinario di Omnichannel Marketing Management e responsabile scientifico del Metaverse Marketing Lab, in occasione della presentazione al Politecnico - è comprendere se e in che modo questa "ebbrezza da Metaverso" rappresenti un trend o un’onda. Per questo, oltre a studiare le iniziative dei brand a livello nazionale e confrontarle con le esperienze globali, il Lab si concentrerà sulla prospettiva dell’utente, analizzandone il comportamento e misurandone in maniera oggettiva il coinvolgimento emotivo. Crediamo fortemente nell’alleanza tra Università e associazioni di filiera come strumento di condivisione e confronto: siamo alle soglie di un’ulteriore trasformazione dei modelli di relazione tra marche e consumatori, tanto più rapida e profonda quanto più il Metaverso riuscirà a suscitare emozioni forti, comparabili con quelle della vita reale. Un fenomeno che sta già accadendo, secondo i dati del Laboratorio Pheel del Politecnico».
Concretamente, il laboratorio si avvale della collaborazione de Il salotto di Milano e della tecnologia di Simcovr per offrire esperienze estremamente realistiche, emozionanti come quelle che si possono vivere quotidianamente.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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