Lucchini Rs, ruote e assili «smart» per Metro Brescia

Il sensore intelligente, realizzato con il Politecnico di Milano, verrà presentato domani a Innotrans a Berlino e sarà installato sulla metropolitana cittadina
La soluzione Smartset verrà installata sui convogli della metropolitana di Brescia
La soluzione Smartset verrà installata sui convogli della metropolitana di Brescia
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Un sensore intelligente, capace di monitorare in tempo reale i carichi sulle ruote e gli assili ferroviari di treni, tram e metropolitane; in grado di misurare ed elaborare dati raccolti dalle sollecitazione causate dai passeggeri sui convogli. Si chiama Smartset ed è l’innovativa «sala montata» ferroviaria che verrà presentata domani a Berlino dal gruppo Lucchini Rs in occasione della fiera internazionale Innotrans.

La metropolitana di Brescia sarà la prima al mondo ad essere equipaggiata con questa tecnologia che grazie all’algoritmo Starcrack - sviluppato a Lovere dal gruppo bresciano insieme al Politecnico di Milano - è in grado di stimare con precisione gli intervalli ottimali per le ispezioni lungo i binari, migliorando significativamente la sicurezza e l’efficienza della linea.

I vantaggi

La nuova tecnologia formata Lucchini Rs consente infatti di programmare piani di manutenzione «tailor-made» effettivamente commisurati alle specificità del reale servizio in linea, abbattendo così i costi di un «fermo-treno» normalmente programmato sulla base di intervalli predefiniti. Ma non solo, i sensori che registrano le sollecitazioni degli assili sono abbinati a un sistema di geolocalizzazione capace di indicare quali siano i punti di una linea ferroviaria con maggiore impatto sui componenti dei veicoli e su quali sia necessario eseguire eventuali verifiche mirate.

«Alla metropolitana di Brescia – spiega Francesco Lombardo, product manager di smartset® per l’azienda loverese – forniremo sale strumentate che saranno posizionate su diversi carrelli del veicolo al fine di poter cogliere gli effetti sia dell’infrastruttura sia del numero di passeggeri sulle sollecitazioni dei componenti durante il normale esercizio. Al termine della campagna di misurazione, saranno quindi disponibili dati sufficienti per l’elaborazione del piano di controllo ottimizzato delle sale montate.

Dopo gli ottimi riscontri ottenuti nelle applicazioni su treni passeggeri e treni merci, il primo impiego su un sistema di trasporto di tipo metropolitano, automatizzato e con tracciato in galleria come quello di Brescia sarà una nuova sfida da un punto di vista tecnologico e restituirà nuovi input con cui sviluppare la soluzione».

Per il direttore generale del Gruppo Brescia Mobilità, Marco Medeghini, «Innovazione e ricerca di sistemi intelligenti che favoriscono la qualità e l’economicità sono fondamentali per il successo di un’azienda, e il nostro gruppo crede fortemente in questi valori».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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