Luca e Cristian del Pascal si aggiudicano «Tecnicamente»
Alle aziende è sempre più chiaro che il modo migliore per trovare un futuro professionista sia quello di dialogare direttamente con le scuole. I diplomati degli istituti tecnici rappresentano infatti dei diamanti grezzi, risorse di primaria importanza ma ahimè rare da trovare. In questo valzer dell'occupazione un ruolo importante lo giocano anche le agenzie del lavoro, con la Adecco che da anni si distingue per l'attività di collegamento tra formazione e imprese.
«Tecnicamente» è il nome del format che dal 2014 la società svizzera ha attivato sul territorio bresciano, con sette istituti coinvolti nel 2018. Ultima tappa al Pascal di Manerbio. In platea i rappresentanti di quattro aziende (Elmi e Bm Impianti Elettrici di Verolanuova, Le Caselle di Pontevico e Duferdofin di San Zeno), presenti per scovare nei diplomandi i dipendenti del futuro.
«Favoriamo l'incontro in ottica di un reale inserimento - ha confermato Chiara Buizza, candidate manager operation di Adecco per Brescia e Bergamo -. In questi territori possiamo inoltre dire che la percentuale di placement sfiora il 100%». Tra chi ha presentato un software per la gestione remota di dispositivi multimediali, una moto interamente auto-progettata e uno smart watch, a vincere il contest sono stati Cristian Lombardi e Luca Fappani della classe 5A Elettrotecnica, con il loro progetto di isola robotizzata. E se la soddisfazione per i due vincitori è stata ovviamente grande, lo stesso si può dire per i vertici dell'istituto di Manerbio.
«È un'occasione estremamente valida per unire la teoria alla pratica - ha sottolineato la vicepreside Gigliola Lonardini che affianca il dirigente scolastico vicario Luciano Tonidandel -. È il quarto anno che ospitiamo l'iniziativa di Adecco e non possiamo che essere contenti degli esiti».
Dei circa 100 studenti che ogni anno si diplomano al Pascal nelle quattro aree (elettrotecnica, elettronica, meccanica e telecomunicazioni) «chi non decide di continuare gli studi trova lavoro entro l'anno», dice la Lonardini. Alla faccia della scuola di serie B.
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