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L'auto a guida autonoma italiana batte il record di velocità

PoliMove del Politecnico di Milano ha sfondato il muro dei 300 km/h a Cape Canaveral
Il team di PoliMove con la sua vettura - © www.giornaledibrescia.it
Il team di PoliMove con la sua vettura - © www.giornaledibrescia.it
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Che la ricerca italiana sia in grado di competere con le grandi università mondiali non lo si scopre di certo oggi. Ciò che però stupisce è che gli atenei nostrani, e in questo specifico caso il Politecnico di Milano, facciano da apripista in ambiti dove notoriamente l’Italia è più indietro degli altri Paesi.

Si pensi per esempio al settore delle automobili a guida autonoma, sulle quali al livello globale grandi aziende e università stanno investendo tempo e risorse non paragonabili a quanto avviene all’interno dei nostri confini. Ma è proprio in questo ambito che arriva però un record tutto tricolore, ottenuto dalla vettura PoliMove sviluppata dall’ateneo milanese.

Questa è infatti risultata essere l’auto a guida autonoma più veloce al mondo, alla luce del record di velocità centrato dopo aver raggiunto i 309,3 chilometri orari.

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Il 27 aprile, sul rettilineo della pista di atterraggio dello Space Shuttle al Kennedy Space Center della Nasa di Cape Canaveral, l’auto del Politecnico di Milano PoliMove ha battuto il primato del mondo per una vettura completamente autonoma su un rettilineo (il record precedente, detenuto da Roborace, era di 282,4 kmh). Il team del Politecnico aveva già alzato l’asticella il 26 aprile, ma la squadra ha deciso di non fermarsi e migliorare ulteriormente la propria prestazione. Il valore di 309,3 km/h è stato ottenuto come media di due tentativi consecutivi in direzione opposta (per eliminare l’influenza del vento).

Giova ricordare come la componente italiana sia stata l’unica autorizzata a fare questo tentativo, grazie alla vittoria ottenuta da PoliMove a Las Vegas nella Indy Autonomous Challenge. E tra qualche giorno il team cercherà di replicare l’impresa sul circuito di Atlanta, questa volta su una pista automobilistica e non su un rettilineo.

Ma facciamo un passo indietro. Il 7 gennaio 2022 la squadra PoliMove del Politecnico di Milano ha vinto a Las Vegas, come già ricordato in precedenza, la Indy Autonomous Challenge, la prima corsa testa a testa tra automobili guidate dall’intelligenza artificiale. Qui il veicolo degli studenti milanesi ha raggiunto il record di velocità in pista, 278,4 km/h. La competizione ha inotlre coinvolto alcune tra le più importanti università del mondo. Le vetture, Dallara AV-21, erano le stesse per tutte le scuderie; il valore aggiunto è stato perciò il lavoro di ogni singolo team.

Ma da dove arriva questa esperienza di sucesso in grado di imporsi a livello globale come un punto di riferimento per il comparto automotive? PoliMove si inserisce all’interno del gruppo di ricerca del Politecnico mOve, guidato dal professore Sergio Savaresi, che si occupa da 20 anni di controlli automatici in veicoli terrestri di ogni tipo, dalle biciclette elettriche alle automobili, fino ai trattori. Un’eccellenza tutta italiana destinata a far parlare ancora molto di sè.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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