La fabbrica guarda al futuro grazie alla visione artificiale
Visione artificiale, ovvero gli occhi attenti della fabbrica. È stato questo l’oggetto del convegno che si è tenuto ieri al Museo Mille Miglia di viale Sant’Eufemia al quale hanno partecipato circa un centinaio di addetti ai lavori.
Ad organizzarlo Tkh Vision Italy, azienda leader del settore, in collaborazione con Svs-Vistek, Net, Chromasens e Mikrotron. Nel corso del seminario si sono affrontati diversi temi: dalle ultime tendenze di mercato, alle evoluzioni tecnologiche del Gruppo Tkh Vision, passando per i casi applicativi di successo nell’automotive e nel packaging.
Sul palco si sono alternati gli interventi di Robert Franz, ceo di Tkh Vision Group, di Hector Almea, sales director di Tkh Vision Italy e anima dell’incontro; di Richard Grams, sales director di Emea, Svs-Vistek; di Tim Miller, product management di Net; e di Maximilian Klammer, head of R&D di Chromasens. Nel corso del seminario è stato analizzato il mercato italiano e sono state anche illustrate le novità tecnologiche di Tkh Vision per l’automotive e il packaging.
L’utilizzo più comune riguarda il rilevamento dei difetti, ma anche il posizionamento dei prodotti e la loro tracciabilità. Nell’automotive i sistemi di visione garantiscono controlli dettagliati su componenti critici e assicurano rigorosi standard di qualità. Quello della visione artificiale è un mercato in continua crescita: ora vale 1,2 miliardi di dollari, nel 2032 ne varrà più di 6,5.
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