Its in cento giorni nell'agenda del presidente Aib
Fra qualche giorno Franco Gussalli Beretta guiderà Aib-Confindustria Brescia per i prossimi anni. Auguri sinceri. Prende l’Aib in un momento delicato, dolorante per gli strascichi della pandemia, ma anche con un quadro interno certo molto più sereno di quattro anni fa grazie al lavoro di Giuseppe Pasini che, anche in questo, si è dimostrato bravo, e con un quadro esterno anche questo molto ma molto più sereno di un anno e mezzo fa. Il presidente della ripartenza. Ma non basterà.
Si ripartirà (ma già siam ripartiti); tutto sta a vedere in che direzione, con che stella polare di riferimento, su quali nuovi pilastri faremo reggere le nostre industrie da qui a vent’anni e forse oltre. Nessuna visionarietà delirante. Si riparte con una buona dote di fondi. Avremo molto debito ma questo è un altro discorso. Agli Its, per arrivare a noi, toccheranno 1,5 miliardi.
Consiglio non richiesto al futuro presidente: in cento giorni metta le basi per dare a questa scuola struttura e fondamenta perché possa diventare, per i prossimi venti-trent’anni, quel che sono stati gli Itis nell’ultimo mezzo secolo: fabbriche del sapere tecnologico con una formidabile propensione a diventare scuole-fabbriche di imprenditori. Può apparire azzardato dover pensare a quanto si lascerà in eredità non essendo ancora stato insediato. Ma questo tocca ad ogni imprenditore: immaginare quale fabbrica lascerà ai suoi e quindi indirizzare, vedere avanti. Vale anche per chi assume la guida di una associazione. Se la formazione è il primo asset, richiede il primo impegno.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato